Tensione a Maiori attorno alla gestione del mercato settimanale. Gli ambulanti hanno confermato lo sciopero ad oltranza contro la decisione dell'amministrazione comunale di trasformare le assegnazioni fisse in rotazioni quindicinali, con conseguente perdita di due giornate di lavoro al mese per ciascun venditore.

I commercianti, assistiti dall'ANA-UGL e dall'avvocato Avallone, annunciano una grande prova di unità e compattezza, pronta a tradursi in azioni concrete:

• presentazione di circa 50 ricorsi individuali al TAR Campania per chiedere l'annullamento dei provvedimenti di assegnazione d'ufficio;

• una manifestazione di protesta fissata per il 5 settembre davanti al Comune, che si ripeterà ogni venerdì finché non verrà rivisto il piano.

Secondo l'ANA-UGL, la riduzione dell'area mercatale alla sola zona di via Pedamentina penalizza fortemente gli operatori, che si vedranno costretti ad alternarsi, dimezzando di fatto le loro possibilità di vendita.

Dal canto suo, l'amministrazione comunale giustifica la riorganizzazione con motivazioni legate alla sicurezza, alla viabilità e al rispetto delle normative regionali e comunali vigenti, sostenendo che per i cittadini non vi sarà alcuna riduzione del servizio: il mercato settimanale continuerà a garantire tutte le categorie merceologiche.

Il braccio di ferro resta dunque aperto, con gli ambulanti determinati a difendere i propri posteggi e il Comune che rivendica la necessità di una gestione più ordinata e sostenibile dell'area mercatale.