Lo scorso martedì 23 luglio, Agostino Sibillo, riconosciuto come il padre del Cloud, si è concesso un pranzo presso il ristorante "L'Antica Cartiera" dell'HotelMarmorata di Ravello, durante il suo recente soggiorno in Costiera Amalfitana.

Nato nel 1972 a Manfredonia, in Puglia, da genitori casertani di Marcianise, Sibillo è stato inserito dalla New Hampshire University tra i cento inventori più importanti del XX e XXI secolo. Dopo essersi laureato in giurisprudenza e aver esercitato la professione di avvocato, Sibillo ha proseguito gli studi negli Stati Uniti, dove ha conseguito una laurea in ingegneria informatica. Qui ha registrato il suo primo brevetto, seguito da altri 18, riguardanti innovazioni nel campo dello streaming, software per droni e diagnostica medica. L'ultima creazione di Sibillo è Spychatter, un'app lanciata di recente negli USA, che consente di nascondere file e dati all'interno della rete, offrendo una protezione importante per chi necessita di trasferire informazioni riservate. La sua fama è tale che, cercando online, si trovano numerosi video di suoi interventi in scuole e università, interviste in Rai e foto con Hillary Clinton, quando nel 2016 l'ex first lady era in corsa per la Casa Bianca e Sibillo era tra i papabili per entrare nel suo entourage.

L'Hotel Marmorata, che lo scorso anno ha celebrato i suoi 40 anni di attività, è un simbolo di ospitalità e buona cucina sulla Costiera Amalfitana. Fondato nel 1983 dalla famiglia Camera d'Afflitto, l'hotel è situato in una posizione incantevole, con una terrazza che si affaccia sul mare tra Ravello, Minori e Amalfi.

La sua storia affonda le radici intorno all'anno 1000, negli anni della gloriosa Repubblica Marinara, quando sulla costa ravellese di Marmorata sorgeva un antico mulino. Nel 1400, il mulino fu trasformato in una cartiera, sfruttando la forza dell'acqua della cascata vicina. Originariamente di proprietà della famiglia Confalone, la struttura passò nel 1600 alla famiglia Camera d'Afflitto. Nel 1930, uno dei discendenti, Eustachio, chiese al padre di poter vivere nella casa padronale e di continuare la fabbricazione della carta, aggiungendo anche un frantoio. Nel 1964, il figlio di Eustachio, Salvatore, trasformò la struttura in una residenza estiva per la famiglia e amici, fino a quando, dopo il sisma dell'80, decise di convertirla in una struttura ricettiva, inaugurata nel marzo del 1983.

L'hotel, sin dal principio, è stato un "Art Hotel", arredato con pezzi originali di navi dismesse, grazie alla passione per la nautica di Salvatore e sua moglie Laura. Oggi, le loro figlie Anna e Manuela continuano a gestire l'albergo, con un'attenzione particolare alla cucina, che è diventata uno dei punti di forza con il ristorante "L'Antica Cartiera", sotto la guida dello chef Giuseppe Forte che ha conferito un nuovo imprinting culinario, valorizzando la tradizione locale con un tocco innovativo e puntando su stagionalità e prodotti del territorio. L'esperienza culinaria all'Antica Cartiera è arricchita dalla possibilità di degustare un cocktail sulla terrazza "Orizzonte", che offre una vista mozzafiato sul mare.