«Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato». Pronunciando questa formula solenne don Justin, parroco della chiesa di Pietre, ha ottenuto la cittadinanza italiana.

La cerimonia si è tenuta venerdì 4 agosto, alle 18, presso l'Aula Consiliare del Comune di Tramonti, alla presenza del Sindaco Domenico Amatruda e di tanti cittadini.

Don Justin Nnamdi Emeziem, nato in Nigeria il 27 marzo 1978, è arrivato a Tramonti il 6 gennaio 2017 e si è pienamente integrato nel tessuto sociale anche grazie al suo ruolo di guida della Parrocchia di San Felice di Tenna e viceparroco della Parrocchia di Santa Maria Assunta (a Cesarano).

«Io vorrei ringraziare il Signore Dio Onnipotente - ha detto don Justin dopo il giuramento - che mi ha concesso questa opportunità. Per me è una cittadinanza desiderata e sofferta e finalmente l'ho ottenuta. Ringrazio anche l'arcivescovo Orazio Soricelli che per me è come un padre. Ringrazio il Sindaco, la sua amicizia, la sua premura. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questo percorso. Sono in Italia da 16 anni e non è stato facile, però tante persone mi hanno accolto e aiutato. Io ho sempre amato l'Italia fin dal primo giorno: era il 14 dicembre 2007 quando ho messo i piedi per la prima volta sul territorio italiano. Per me dove mi trovo è la mia famiglia: la mia parrocchia è la mia famiglia. Vi ringrazio tutti, uno ad uno, per la vostra vicinanza e per il vostro affetto, perché anche io lo contraccambio. Pregate per me, perché io pregherò per voi».

A lui sono state donate due pergamene: la prima con la formula del Giuramento e il tricolore, la seconda con il discorso d'accoglienza del Primo Cittadino a nome della cittadinanza.

«Siamo felici per questo traguardo e diamo a don Justin un caloroso benvenuto nella nostra Comunità da cittadino italiano. Oltre ad avere come bussola il Vangelo e il Magistero della Chiesa per la sua azione pastorale, da oggi anche la Costituzione Italiana sarà per lui la guida nella società civile. Tutti siamo grati per quanto don Justin sta operando e per quanto continuerà a testimoniare per il bene comune», ha dichiarato il sindaco Domenico Amatruda.

Anche la Redazione de "Il Vescovado" si unisce alla gioia di don Justin e della comunità di Tramonti per il conferimento della Cittadinanza Italiana a un uomo che dimostra amore vero per la nostra Italia.