Ammessa la lista "Giovani", ma falcidiata di ben 7 nomi su 27: Francesca Apicella, Ivan Di Fraia, Manuela Pecoraro, Alessandra Ranucci, Liliana Russo, Dario Socci e Luca Palescandolo. È stato presentato ricorso, ma salta anche l'ipotesi della riammissione di Luca Palescandolo, per cui la lista sarà presente con 20 candidati.

Ha destato sorpresa, intanto, l'eclissi elettorale del movimento politico "Progetto Cava" e della lista civica "La Frazione", che nei mesi scorsi avevano avviato in città una serie di proposte politico-amministrative che avevano riscosso anche il consenso della gente, come il Bilancio partecipato, la Manifattura Tabacchi, la viabilità dei Pianesi e delle frazioni. Poi, con l'approssimarsi della scadenza per la presentazione delle liste, la crisi e la scomparsa.

Marco Galdi, che ne era stato il promotore e l'espressione più forte, non si è candidato ed ha assunto il compito di guidare la segreteria cittadina dell'Udc. Marco Palladino, il portavoce del movimento, è l'unico superstite candidato nell'Udc; Antonio Battuello approda ai Repubblicani democratici, un ritorno a casa; Eligio Canna, già segretario cittadino dell'Udc e promotore con Battuello della lista "La Frazione", sostiene altre liste del centrodestra. Alleanza Democratica, l'altro movimento che aveva aderito alla linea Galdi-Baldi, dissoltosi. Per Fabio Siani, il portavoce, e Felice Spatuzzi ritorno ad An, mentre Ferrigno e Bisogno entrano nell'Udc.

Intanto, Giovanni Salsano, capogruppo consiliare dell'Udc, si candida in Forza Italia, mentre il fratello, l'ex assessore Carmine, vicinissimo alle posizioni di Buttiglione, per ora è in attesa. Infine, Alfonso Laudato si candida con Forza Italia ed affida la nuova DC a Pio Silvestro, mentre l'ex segretario Francesco Manzo entra nella fila di An.