Tu sei qui: PoliticaAgenas, Campania maglia nera per l’emergenza-urgenza: per il centrodestra il responsabile è De Luca
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 26 marzo 2024 17:01:48
Dopo la presentazione dei risultati della terza "Indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti tempo-dipendenti" condotta dall'Agenas, che vede la Campania fanalino di coda per le prestazioni dei Pronto soccorso, il centrodestra ha attribuito le criticità alla gestione della sanità da parte della Regione Campania e del governatore Vincenzo De Luca.
«Con De Luca la Sanità campana è sprofondata nel baratro, in una perversa spirale di autodistruzione, a spese dei cittadini che giornalmente devono fare i conti con disservizi, interminabili liste di attesa e medici sempre più in fuga dai nostri ospedali, che optano per nosocomi più virtuosi in altre regioni d'Italia. Un disastro sanitario, insomma, ma anche sociale ed economico senza precedenti. De Luca è l'unico responsabile di queste figuracce nazionali. A causa sua ci portiamo dietro da anni un vulnus insanabile. De Luca, durante il suo governatorato, è riuscito a raggiungere esclusivamente record negativi. La Campania è agli ultimi posti praticamente in tutti i settori. De Luca la smetta di attaccare il Governo e inizi a prendersela solo con sé stesso», ha dichiarato il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d'Italia in Campania.
«La rete dell'emergenza-urgenza rappresenta il vero fallimento dell'era De Luca. I numeri sono evidenti. Nella rete dell'emergenza-urgenza tempo-dipendente, siamo fanalino di coda in Italia. E andando più nel dettaglio molti elementi ci preoccupano in questo report, a partire dalla percentuale di accessi con successivo abbandono dei Pronto soccorso. La media nazionale si attesta intorno al 6% ma da noi siamo all'11,8% (quasi il doppio). E in alcuni casi la situazione è addirittura peggiore. Pensiamo alle Asl di Napoli dove si raggiungono picchi elevatissimi (in particolare l'Asl Napoli 2 Nord registra una percentuale del 13,2%) oppure all'Asl Salerno che si attesta su un desolante 13,04%. A farci concorrenza in questa categoria sono soltanto Sardegna e Sicilia. Nella rete del trauma figuriamo all'ultimo posto, mentre siamo solo 16esimi nella graduatoria nazionale per quanto riguarda gli infarti trattati con angioplastica coronarica. In parole povere, una bocciatura diffusa a più livelli. Il governatore dovrebbe farsi qualche domanda ma ormai il suo tempo è quasi scaduto», ha affermato Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania (Lega).
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Fonte: Il Vescovado
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