«L'avv. Alfonso Senatore, presidente dell'associazione politico-culturale collegata all'Udeur di Mastella, prende posizione nei confronti di Berlusconi, che si è permesso di offendere milioni e milioni di italiani che non solo non lo votano, e lo combattono, ma che hanno sempre dimostrato di avere gli attribuiti dallo stesso confutati perché suoi avversari politici.
L'unico vero problema è lo stato in cui questi "attributi" si trovano per sua esclusiva colpa.

Poiché ritengo di essere stato leso nel mio onore di cittadino italiano e di uomo, presenterò domani formale querela per ingiuria aggravata nei confronti di Berlusconi, che è indegno di rappresentare l'Italia, chiedendo l'intervento del Presidente della Repubblica, il quale non può consentire ad un "imbonitore di detersivi politici" di arrogarsi il diritto-potere di offendere a suo piacimento chi non la pensa come lui.

Rivolga l'offesa, se gli aggrada, ai suoi accoliti e ai suoi alleati politici jes man proni e piegati alle sue bizzarrie politiche di "uomo politico" populista incattivito, fallito e finito, che rischia, con il suo pessimo comportamento e modo di interpretare e concepire la politica, di portare ancora più oltre il nostro Paese verso scontri sociali dai risvolti non bene controllabili.

L'intervento è ancor più fortemente rivolto al Presidente della Repubblica perché non consenta più ad un "venditore elettorale di fumo" di ingannare il Popolo Italiano con promesse da navigante.
Eliminare l'Ici è come dire nessuno pagherà più le tasse, tutti diventeranno ricchi come me, e nessuno più morirà.
Parola di Berlusconi e Wanna Marchi».

Alfonso Senatore