Tu sei qui: PoliticaAn, Cirielli sospende Marco Senatore
Inserito da (admin), martedì 27 gennaio 2004 00:00:00
Scoppia in An il caso Senatore. Marco Senatore, fratello di Alfonso, presidente del disciolto Circolo "G. Mele", deferito e sospeso dal partito. In rivolta parte del partito. Ed intanto, Marco Senatore svela che nei prossimi giorni si raccoglieranno firme per aderire alle liste di "Alleanza per Salerno" ed annuncia la partecipazione alle prossime elezioni provinciali con candidati cavesi. Ritorna il passato. Cirielli torna a scontrarsi con i Senatore: dopo Alfonso, Marco. Con una burocratica e stringata lettera, il presidente provinciale di An ha comunicato all'avvocato Marco Senatore che è stato deferito e sospeso dal partito. Secondo Cirielli, Senatore aveva consegnato un manifesto, con il simbolo di An e con la sigla "Circolo Giacomo Mele", in cui erano contenute gravi diffamazioni nei confronti del presidente provinciale, dei deputati e dirigenti di Alleanza Nazionale, Vincenzo Demasi, Vincenzo Fasano e Michele Sarno. Il manifesto conteneva, inoltre, pesanti critiche al sindaco di Cava. Infine, era stata inscenata una contestazione nel corso di una grande manifestazione di An a Cava, dove erano presenti il ministro Maurizio Gasparri ed il coordinatore regionale Marcello Tagliatela. Di qui il provvedimento di deferimento e di sospensione. Il manifesto, mai affisso sui muri della città, fu fatto girare sotto forma di volantino. In esso il Circolo "G. Mele" accusava di incoerenza Cirielli e Messina, ed i vari Demasi, Pontarelli, Gagliano, Cirielli e Fasano di considerare Cava solo come un serbatoio di voti, senza risolvere alcun problema nelle sedi istituzionali che occupano. «Cava ai cavesi. Non è uno slogan, ma è per tutti noi del Circolo Mele un giuramento che non tradiremo mai», concludeva il volantino. La vicenda riapre vecchie ferite. Molti iscritti di An temono di dover rivivere i tempi del duro scontro tra Edmondo Cirielli ed Alfonso Senatore. Dalla sede di An bocche cucite. Anche Palumbo e Santoriello, un tempo alleati di Alfonso e Marco Senatore, tacciono. L'avvocato Marco Senatore, intanto, ostenta serenità e calma. «Esprimemmo con quel volantino - ricorda - il nostro profondo dissenso per una linea politica che ci vede perdenti. Il disagio politico-amministrativo è sotto gli occhi di tutti. La contestazione stessa messa in atto da uomini di Forza Italia ci conforta per il comportamento assunto. Nei prossimi giorni chiariremo con una conferenza stampa la nostra posizione e certamente non ci piegheremo ai proclami».
Fonte: Il Portico
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