Tu sei qui: PoliticaAppuntamento con Bacco per la tradizionale raccolta delle uve nei vigneti di Pompei
Inserito da (ranews), martedì 23 ottobre 2018 15:51:13
La rituale raccolta delle uve dei vigneti nell'area archeologica si ripropone come da tradizione, giovedì 25 ottobre presso il vigneto della Casa del Triclinio estivo per celebrare la 19esima edizione della vendemmia a Pompei, frutto di un rigoroso percorso scientifico di studio delle antiche tecniche di viticoltura.
Brindisi di buon augurio alle 10 con il Direttore Generale Massimo Osanna e il prof. Piero Mastroberardino per celebrare la consolidata collaborazione con l'Azienda Vinicola Mastroberardino che, nell'ambito degli studi di botanica applicata all'archeologia condotti dal Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco archeologico di Pompei, si è negli anni presa cura delle ricerche preliminari, dell'impianto e della coltivazione dei vigneti dell'antica Pompei, oltre a dar vita al pregiato vino "Villa dei Misteri".
Quest'anno gli appassionati di vino potranno degustare il Villa dei Misteri Annata 2011, prima produzione frutto dell'uvaggio storico di Piedirosso e Sciascinoso cui si aggiunge il primo raccolto di Aglianico.
Risale infatti al 2007 l'ampliamento del progetto con l'individuazione di ulteriore aree da ripristinare a vigneto, destinandole integralmente alla coltivazione del nobile vitigno Aglianico - una delle varietà più rappresentative della viticoltura dell'antichità - naturalmente adatto alla produzione di grandi vini rossi da lungo invecchiamento. La forma di allevamento selezionata a tale scopo è stata l'alberello, che meglio si adatta, nel microclima di Pompei, al vitigno Aglianico, in un connubio perfetto tra il vitigno di origine greca ("Vitis Hellenica") e la tipica potatura corta ellenica.
L'idea progettuale, nata nel 1994, ha dapprima interessato un'area limitata degli scavi, per poi ampliarsi e giungere oggi a interessare 15 aree a vigneto ubicate tutte nelle Regiones I e II dell'antica Pompei (tra cui Foro Boario, casa del Triclinio estivo, Domus della Nave Europa, Caupona del Gladiatore, Caupona di Eusino, l'Orto dei Fuggiaschi, ecc.) per un'estensione totale di circa un ettaro e mezzo e per una produzione potenziale di circa 40 quintali per ettaro.
Il vino Villa dei Misteri rappresenta un modo unico per raccontare e far conoscere Pompei con la sua cultura e la sua tradizione antica e quale luogo di valorizzazione e, al tempo stesso, di difesa del territorio, del paesaggio e dell'ambiente.
Al termine della vendemmia i giornalisti sono invitati a trasferirsi a Villa Arianna per l'inaugurazione alle 12 del Progetto Digging Up Atlas Of The Blank Histories di Lara Favaretto.
Fonte: Il Vescovado
rank: 109911106
Continua la tensione intorno allo statuto dell'Ascca, l'Azienda consortile per i servizi sociali Cava - Costa d'Amalfi. I sindaci di Atrani e Positano, Michele Siravo e Giuseppe Guida, accusano il Comune di Cava de' Tirreni di non accettare un vero confronto democratico sulla gestione dell'ente. Lo scontro...
"Con un emendamento al decreto 'Terra dei Fuochi' chiediamo lo stanziamento di 15 milioni di euro in due anni per la bonifica dei territori colpiti dal grave incendio del 16 agosto 2025 nell'impianto ‘Campania Energia' di Teano (CE). Lo dichiara il deputato del PD Stefano Graziano, primo firmatario dell'emendamento...
Riscoprire lo spirito che, anni fa, aveva trasformato Cava de' Tirreni in una città attrattiva, viva e capace di generare un indotto economico significativo: è questo l'obiettivo rilanciato da La Fratellanza, che insieme a Nuovi Orizzonti propone una visione chiara per il futuro cittadino. In una nota...
"Giuseppe Conte definisce il centrodestra 'slabrato' per la presunta difficolta' nella scelta del candidato in Campania. Un'uscita fuori luogo da parte di chi guida un Movimento ridotto ai minimi termini, spaccato internamente e in costante perdita di credibilità". Lo dichiara il deputato campano di...