Tu sei qui: PoliticaAumento strisce blu a Cava de' Tirreni. Vietri: «Grave danno alla città». Cirielli: «Presentato interrogazione»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 1 febbraio 2022 08:26:34
"L'amministrazione comunale di Cava de' Tirreni faccia chiarezza sull'incremento di strisce blu in città". Esordisce così la nota del commissario cittadino di Fratelli d'Italia Imma Vietri che, facendosi portavoce delle lamentele dei cittadini, segnala l'incremento di strisce blu nelle zone periferiche della città.
"Attraverso un'apposita interrogazione -afferma Vietri- il consigliere comunale di FdI Italo Cirielli, grazie ad un attento lavoro svolto in sinergia con la responsabile del dipartimento Tutela Consumatori di FdI Daniela Picozzi, chiederà giustamente se, parallelamente alla realizzazione di nuovi parcheggi a pagamento, sono state individuate aree di sosta libera così come previsto dalla legge".
"Ricordo infatti - continua Vietri - che è stata la Corte di Cassazione (sentenza 116/2007) a sancire l'obbligo per i comuni di prevedere aree di parcheggio libero laddove insistono zone di sosta a pagamento. Non vorrei che, pur di fare cassa con i soldi degli automobilisti, il Comune si sia fatto prendere un po' la mano con la vernice blu. Aumentare a dismisura i parcheggi a pagamento -spiega Imma Vietri- significa provocare un grave danno economico non solo ai residenti - costretti a fare abbonamenti per poter parcheggiare vicino alle loro abitazioni - ma anche ai commercianti e ai gestori dei locali della movida che rischiano di vedere ridotte le presenze di clienti provenienti dai comuni limitrofi".
"E', dunque, opportuno che il sindaco Servalli e l'assessore alla viabilità Baldi chiariscano attraverso quale criterio vengono realizzate tutte queste aree di sosta a pagamento in città e in che modo intendono agevolare economicamente le famiglie cavesi, che da anni vengono tartassate con tributi elevati imposti dal Comune" conclude Vietri.
Dopo le dichiarazioni di Vietri, il consigliere comunale Italo Giuseppe Cirielli ha presentato un interrogazione comunale per fare chiarezza sull'incremento di strisce blu: "Abbiamo giustamente chiesto se, parallelamente alla realizzazione di nuovi parcheggi a pagamento, sono state individuate aree di sosta libera così come previsto dalla legge. Ricordo infatti che è stata la Corte di Cassazione (sentenza 116/2007) a sancire l'obbligo per i comuni di prevedere aree di parcheggio libero laddove insistono zone di sosta a pagamento. Non vorrei che, pur di fare cassa con i soldi degli automobilisti, il Comune si sia fatto prendere un po' la mano con la vernice blu. Aumentare a dismisura i parcheggi a pagamento significa provocare un grave danno economico non solo ai residenti - costretti a fare abbonamenti per poter parcheggiare vicino alle loro abitazioni - ma anche ai commercianti e ai gestori dei locali della movida che rischiano di vedere ridotte le presenze di clienti provenienti dai comuni limitrofi. E', dunque, opportuno che il sindaco Servalli e l'assessore alla viabilità Baldi chiariscano attraverso quale criterio vengono realizzate tutte queste aree di sosta a pagamento in città e in che modo intendono agevolare economicamente le famiglie cavesi, che da anni vengono tartassate con tributi elevati imposti dal Comune."
Fonte: Il Portico
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