Tu sei qui: PoliticaBerlusconi cambia: via Brunetta, per nuovo capogruppo FI pensa a Carfagna
Inserito da (redazionelda), sabato 19 dicembre 2015 09:59:53
"Mara, il gruppo ci sta sfuggendo di mano, per la guida avrei pensato a te al posto di Renato Brunetta, che ne pensi?". Silvio Berlusconi la sua scelta la comunica così alla diretta interessata. A darne notizia il quotidiano "La Repubblica" diretto da Ezio Mauro in un articolo apparso oggi a firma di Carmelo Lopapa secondo cui giovedì a pranzo a Palazzo Grazioli con l'ex ministra sono presenti anche i senatori Maurizio Gasparri e Maria Rizzotti.
Non tollera più la guerra che si sono dichiarati con tanto di plateali interviste gli attuali capigruppo, Brunetta e Paolo Romani. Una situazione che rischia di alimentare una nuova emorraggia, per altro già in atto. Altri nomi sono dati in uscita. Non solo Renata Polverini alla Camera e Enrico Piccinelli al Senato, entrambi verso l'Ala di Verdini, ma altri si apprestano a seguirli a ruota. I più pessimisti (ma ben informati in Fi) parlano di dieci pedine in ballo, nei due gruppi già ridotti a 54 deputati e 42 senatori. Il nome delle ultime ore è il senatore milanese Emilio Zuffada. Al pranzo di giovedì, come pure ieri mattina incontrando altri fedelissimi come i senatori Lucio Malan e Andrea Mandelli, il leader di Forza Italia ha comunicato che procederà a giorni, al più subito dopo le feste, all'avvicendamento dei capigruppo.
"La situazione non è più gestibile, non posso sopportare che quei due litighino ogni giorno sui giornali e poi Renato ha più di mezzo gruppo contro, tutti vengono a lamentarsi", si è sfogato. Alla Carfagna si è avvicinato a margine di quel pranzo: "Per me devi fare tu il capogruppo, ti senti pronta?". La deputata non si è scomposta: "Se tu me lo chiedi, sono disponibile". E Berlusconi a insistere: "Ma ti piacerebbe farlo?" È a quel punto che è intervenuto Maurizio Gasparri: "Presidente, se ti ha detto che è disponibile, più di così...". Il capitolo capigruppo riguarda anche il Senato, non tanto per responsabilità di Paolo Romani, ma per uscire dall'angolo in cui Fi ormai si ritrova.
Fonte: La Repubblica
Fonte: Il Vescovado
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