Tu sei qui: PoliticaBilancio comunale, variazione bocciata
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 9 ottobre 2001 00:00:00
Bloccata, per chiarimenti, dal Comitato regionale di controllo la variazione del bilancio indispensabile a pagare i debiti (386 milioni) con l'Azienda dei servizi idrici integrati dell'Ausino di piazza Atenolfi. L'organo di controllo vuole lumi direttamente dal sindaco Alfredo Messina (nella foto), per cui non sarà necessario un nuovo deliberato del Consiglio comunale. Nel mirino del Coreco è finita la deliberazione (n.81) che fu adottata dal parlamentino metelliano lo scorso 25 settembre. Con l'atto deliberativo incriminato, la maggioranza di centrodestra ha utilizzato una quota parte dell'avanzo di amministrazione, derivante dal conto consuntivo del 2000, destinandolo a fronteggiare gli oneri finanziari richiesti dall'azienda presieduta da Achille Mughini. A Palazzo di Città è giunta, via fax, solo la comunicazione con cui il Coreco ha intimato lo stop alla variazione di bilancio. La relativa nota è firmata dal neosegretario, Pietro Summonte, da poco insediatosi in via Tanagro. Il sindaco Messina aspetta ora il testo del provvedimento per poter fornire al Coreco i chiarimenti richiesti. Dei 386 milioni da pagare all'ex Consorzio acquedotti dell'Ausino, la somma più rilevante riguarda la maggiore fornitura idrica degli anni passati. La rimanenza (un'ottantina di milioni), invece, è destinata a lavori di manutenzione. Sulla variazione di bilancio l'opposizione di centrosinistra aveva sollevato dubbi di legittimità perché, a suo avviso, i fondi non potevano essere prelevati dall'avanzo di amministrazione, accertato per 2 miliardi e 450 milioni dal rendiconto approvato il 10 luglio dal Consiglio comunale. Malgrado il puntuale parere del dirigente del Servizio finanziario, Nobile Montefusco, il Coreco ha ritenuto di non pronunziare, in prima battuta, il proverbiale «Nulla da osservare» sul deliberato. Il dirigente comunale aveva ben chiarito ai consiglieri che la variazione di bilancio finanzia una spesa «non ripetitiva», che può legittimamente gravare sull'avanzo di amministrazione. Intanto, ha assunto servizio in Municipio il nuovo segretario generale, nominato direttamente da Messina. Si tratta di Teresa Manzi, che giunge dal Comune di Sarno, dove è stato trasferito l'ex segretario Giuseppe Iervolino.
Fonte: Il Portico
rank: 101511102
Questa mattina, 26 giugno, il Consiglio Comunale di Scala su proposta del Sindaco ha deliberato all'unanimità "LA CONDANNA DEL GENOCIDIO A GAZA, LA RICHIESTA D'INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI PER IL CESSATE IL FUOCO E IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA". Di seguito si...
In un momento particolarmente delicato per il futuro dell'Azienda Speciale Consortile Cava-Costa d'Amalfi (ASCCCA), il sindaco di Atrani Michele Siravo ha ritenuto necessario fare chiarezza su alcuni aspetti fondamentali emersi nel dibattito pubblico degli ultimi giorni. In particolare, alla luce delle...
"Il Governo continua ad assicurare le risorse necessarie per lo sviluppo della Campania, dimostrando un'attenzione costante verso le esigenze del territorio. Il Cipess ha infatti deliberato, nell'ambito dell'aggiornamento del Contratto tra Mit e Anas 2021-2025, lo stanziamento delle risorse relative...
La Direzione Generale per le Politiche Sociali della Regione Campania ha trasmesso una comunicazione formale all'Ambito S02 (di cui Cava de' Tirreni è capofila), segnalando gravi ritardi nella rendicontazione dei fondi destinati alle politiche sociali. In particolare, per l'annualità 2020 non è stata...