Numerosi gli attestati di solidarietà espressi dal sindaco, dagli assessori e dai consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, ad Enzo Bove, condannato a 15 mesi di reclusione (pena sospesa) per abuso di esercizio della professione di psicoterapeuta.

Una vicenda, questa, che secondo il mondo politico deve essere considerata privata e professionale e che si ritiene possa risolversi nel migliore dei modi nei successivi gradi di giudizio per il presidente della Metellia Servizi.

Il sindaco Luigi Gravagnuolo esprime tutto il suo sostegno a Bove: «E' una lieve condanna, propedeutica all’assoluzione. In un Paese in cui tanti maghi, ciarlatani, pranoterapeuti, streghe e stregoni circolano a piede libero, condannare Enzo Bove, un professionista, laureato in Pedagogia e specializzato in Sociologia, impegnato nel recupero di personalità problematiche presso l’Associazione Onlus Adress, sembra quasi una sentenza bizzarra».

Attestati di stima e di solidarietà giungono anche dall’opposizione. Tra i tanti, Alfonso Laudato, capogruppo di Forza Italia, considera Enzo Bove una persona perbene, che saprà certo dimostrare la sua innocenza. La sentenza che gli è stata inflitta non deve essere oggetto di speculazioni politiche o di qualsiasi altro genere, essendo tra l'altro una situazione che investe solo la sfera privata e professionale.