Si è concluso con una larghissima maggioranza il congresso regionale del Partito Democratico in Campania: Piero De Luca, unico candidato in corsa, ha ottenuto 7.278 voti su 7.674 votanti, secondo i dati diffusi al termine dei lavori dalla commissione regionale presieduta da Giovanni Iacone.

Manca solo la proclamazione ufficiale, che avverrà sabato 4 ottobre alle 10 presso l'Hotel Ramada di Napoli, quando sarà convocata la nuova assemblea regionale. Sarà quello il momento dell'insediamento formale di De Luca jr. come segretario del PD campano.

Il congresso si è svolto tra il 25 e il 28 settembre ed ha portato anche all'elezione della nuova assemblea regionale, composta da 140 membri, che diventa così il nuovo organo dirigente del partito dopo anni di commissariamento.

Il primo banco di prova per Piero De Luca sarà la preparazione della lista per le elezioni regionali del 23 e 24 novembre. La sua candidatura unitaria è frutto di un accordo politico che ha visto l'area deluchiana dare il via libera alla candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Regione.

Tuttavia, non mancano le tensioni all'interno della coalizione di centrosinistra: nei giorni scorsi il governatore Vincenzo De Luca ha espresso pubblicamente le sue perplessità sull'accordo, pur in presenza al tavolo di trattativa del figlio Piero e del vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola.

Tra i nodi che attendono il neo segretario vi è anche la definizione della segreteria metropolitana, oggi guidata da Peppe Annunziata, la cui posizione potrebbe rientrare nelle prossime trattative.

«Dopo anni di commissariamento, si riparte e si apre una pagina nuova nella nostra comunità. Un sentito ringraziamento a tutte e tutti i militanti che hanno partecipato alla consultazione nei circoli. In ogni territorio abbiamo riscontrato una grande voglia di partecipazione e confronto, con l'obiettivo di dare idee ed energie al nostro partito, alla Campania e all'intero Paese. Il clima unitario e costruttivo è stato un segnale estremamente positivo, che carica di una grande responsabilità. Ora proseguiamo con determinazione, a testa bassa, per confermare la guida progressista in Regione, partendo dai risultati importanti degli ultimi anni, e per sostenere l'impegno nazionale di opposizione e di costruzione dell'alternativa al Governo Meloni», ha detto Piero De Luca.