A pochi giorni dal voto i candidati alla carica di sindaco continuano il loro cammino elettorale. Ieri sera Michele Mazzeo, durante il confronto tra gli aspiranti primi cittadini promosso dall’Assostampa “Lucio Barone”, al quale non ha partecipato Luigi Gravagnuolo, ha annunciato lo sciopero della fame per fermare l’attacchinaggio selvaggio dei manifesti elettorali abusivi.

Luigi Gravagnuolo, intanto, durante l’incontro con Vincenzo De Luca, si è detto preoccupato per alcune situazioni riguardanti posti di lavoro in bilico in città. Il sindaco uscente ha fatto riferimento alle difficoltà in cui versa la Silba, società impegnata nel campo sanitario con circa 400 dipendenti, che gestisce la struttura Villa Alba, e sulla vicenda degli ex operai della Di Mauro, ed ha chiesto al sindaco di Salerno di intervenire nel caso di una eventuale vittoria alle elezioni regionali.

Ma la sfida elettorale continua anche tra le liste che sostengono i vari candidati. La civica di centrodestra “La Cava” ha promosso un incontro-dibattito con il candidato sindaco Marco Galdi, che si terrà venerdì 12 marzo, alle ore 21, presso la sede elettorale di via Pellegrino. Il movimento civico, nato un anno fa, si batte per aumentare il coinvolgimento delle persone nella politica, utilizzando un modello fondato sulla trasparenza e sulla partecipazione intesa come servizio.

Per il coordinatore della lista, Antonio Sorrentino, il dibattito del 12 marzo sarà l’occasione giusta per discutere con il candidato sindaco dei progetti per la città, dall’economia allo sviluppo ed al rilancio dello scalo ferroviario, dalla creazione di un “Fondo delle idee” per finanziare i progetti dei giovani imprenditori ai temi legati all’ambiente.

La lista civica “Cava Millennio” a sostegno del candidato sindaco Gravagnuolo spicca, invece, per la presenza di molte giovani leve della politica cavese, che si affiancano ad amministratori esperti, alcuni dei quali provenienti dall’Amministrazione uscente. Le personalità presenti in questa lista "riflettono" i progetti di Gravagnuolo verso la salvaguardia dell’ambiente, la tutela delle fasce deboli ed il rilancio della vita culturale cittadina.