A margine dell'inaugurazione alla nuova autostazione di Avellino, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso tutta la sua preoccupazione sul caro energia.

"Abbiamo mesi difficili davanti a noi. - dice - L'azienda di trasporto pubblico regionale, a causa del caro energia, ha triplicato i costi energetici: da 1 a 3,5 milioni al mese. Vuol dire che in un anno l'azienda dovrà recuperare per il bilancio oltre 30 milioni di euro per questi aumenti. Siamo quindi chiamati a fare uno sforzo straordinario.

Il paradosso è che mentre abbiamo questa difficoltà, il Mezzogiorno potrebbe utilizzare 22 miliardi di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione, destinati per l'80% alle Regioni del Sud e per il 20% alle Regioni del Centro-Nord. A giugno è stato fatto un primo riparto, dopo si sono fermati. In questo momento avremmo la possibilità di avere al Sud risorse importanti per lo sviluppo e la crescita, ma (a Roma) non decidono il riparto del Fondo Sviluppo e Coesione. Solo la Regione Campania dovrebbe ricevere a conguaglio 5.6 miliardi di euro.

C'è qualcuno che (forse) sta pensando di bloccare questi finanziamenti per poter fare dopo il 25 settembre un altro tipo di riparto: anziché 80% al Sud e 20 al Nord, vogliono fare proporzioni invertite, 80% al Nord e 20 al Sud. Dobbiamo stare molto attenti e impedirlo, altrimenti rischiamo di farci molto male", chiosa De Luca.

Foto: Vincenzo De Luca

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