Bagni pubblici interdetti, anziani e clochard costretti a servirsi delle aiuole appartate della villa comunale. Potremo riassumere così una delle ultime problematiche che riguardano Cava de' Tirreni. Negli ultimi giorni, infatti, si è acceso un dibattito in merito alla carenza di servizi nei punti nevralgici del centro cittadino.

L'attenzione dei cittadini, come scrive "La Città", è tutta sui bagni pubblici della villa comunale "Falcone e Borsellino", immediatamente a ridosso di Palazzo di Città, dove sono fioccate le segnalazioni e gli avvistamenti di anziani appartati tra i cespugli per urinare.

Sulla vicenda è intervenuto Raffaele Giordano, consigliere comunale del gruppo "Siamo Cavesi", che ha affidato ai social il suo pensiero: «Il grado di civiltà di una comunità si misura dal numero e dalla qualità dei servizi che mette a disposizione della collettività. Cava da anni vive il problema della carenza di bagni pubblici. In merito a ciò ho chiesto come intende muoversi l'amministrazione, visto che arrivano spesso segnalazioni dell'utilizzo improprio delle ville comunali per i bisogni personali a cielo aperto».

Giordano sottoporrà questa interrogazione all'attenzione del Consiglio Comunale che si riunirà domani, martedì 3 agosto, alle 17.

FOTO: La Città