La vicenda del Moderna Day organizzato ieri a Cava de' Tirreni non è sfuggita al dottor Raffaele Giordano. Il consigliere comunale di "Siamo Cavesi" ha raccontato, attraverso i social, di aver ricevuto tantissime segnalazioni sull'iniziativa organizzata al Convento di San Francesco. Iniziativa che ha attirato oltre 500 donne cavesi, ma che ha generato tantissime polemiche per la distribuzione dei numeri per le vaccinazioni alle 5:00 e l'esaurimento di questi ultimi già alle 7:30 (e quindi prima dell'inizio delle vaccinazioni in programma alle 9:00).

«Ho ricevuto decine e decine di telefonate per il "Moderna day" di San Francesco. - dice Giordano - Va bene il numero dei vaccinati e sono contento, 583, ma ho ricevuto segnalazioni di ogni genere. Non entro nei dettagli. Ho avuto anche un cordiale colloquio con assessore e presidente di commissione sanità in mattinata. Mi dispiace, ma penso che il fine non giustifica il mezzo, soprattutto quando si ha a che fare con la salute, quando trasparenza ed organizzazione devono essere le prime regole a muovere l'azione».

«Non punto il dito verso nessuno, chiedo solo a chi ha in mano la gestione che faccia un'analisi attenta e ammenda degli errori per correggerli. Sulla salute tutti hanno eguali diritti, tutti meritano rispetto e dignità», chiosa il consigliere comunale.

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