Tu sei qui: PoliticaCava de’ Tirreni, "La Fratellanza": «Regione ha commissariato i Servizi sociali, Altobello si dimetta»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 14 dicembre 2021 19:22:05
«Sulle scrivanie del sindaco Servalli e dell'Assessore Altobello, evidentemente già stanchi dei soliti fascicoli che dovrebbero impegnarli notte e giorno, fa scottante capolino, a far data dallo scorso 7 dicembre, la Deliberazione n. 570 della Giunta Regionale, con tanto di firma del Presidente Vincenzo De Luca che, in base all'esercizio del potere sostitutivo ex art. 47 L.R. N. 11/2007, ha commissariato il Comunedi Cava de' Tirreni nell'ambito dei servizi sociali". Esordisce così la nota del movimento politico "La Fratellanza" indirizzata agli organi stampa.
«Nello specifico, - prosegue la nota- il comune di Cava de' Tirreni, non ha assicurato, come responsabile capofila preposto alla gestione dei servizi nell'Ambito Territoriale S02, la realizzazione del Piano di Zona e PAL relativi all'annualità 2018 - 2019 per gli interventi e la erogazione dei servizi programmati.
La Regione Campania, ha preso il provvedimento per assicurare la piena realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, "in presenza di accertata e persistente inattività del comune di Cava de' Tirreni nell'esercizio delle funzioni conferite, con grave pregiudizio per la garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali".
Gli uffici di Cava e per essi, l'amministrazione Servalli, si sono resi inadempienti no-nostante, la Direzione Generale Politiche Sociali e Sociosanitarie della Regione Campania, avesse prontamente rilevato alcune carenze del Piano di Zona elaborato dal comune, a cui aveva chiesto necessarie integrazioni, assegnando un ulteriore termine di 5 giorni decorsi infruttuosamente.
Per i motivi succintamente esposti, attualmente non è possibile trasferire, per la gestione dei servizi nell'Ambito Territoriale S02, le risorse del Fondo Nazionale Politiche sociali e quelle del Fondo Regionale e Fondo Povertà per le corrispondenti annualità.
Pertanto, La Giunta Regione è intervenuta a tutela delle funzioni di programmazione, impulso e monitoraggio del sistema integrato regionale, ai sensi dell'art. 47, comma 4, della L.R. n. 11/2007, conferendo, al Presidente, l'incarico di nominare una Commissione composta da tre funzionari ad acta, che dovrà provvedere all'adozione di tutti gli atti necessari a garantire il perfezionamento dei Piani di Zona e PAL, riferiti alla III annualità III PSR 2018 e alla IV annualità PSR 2019.
Per quanto esposto, è evidente che emergono gravi responsabilità politiche e pertanto, riteniamo che, l'assessore Altobello, deve rassegnare le proprie dimissioni mentre, il sindaco Servalli deve fare chiarezza sull'accaduto, individuando anche le oggettive responsabilità dei dirigenti e del responsabile del procedimento, ovvero, su chi ricade la responsabilità per disorganizzazione o per cattiva organizzazione degli uffici».
Fonte: Il Portico
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