Ultimo aggiornamento 4 ore fa S. Gerardo abate

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: PoliticaCava de' Tirreni, Partito Comunista a Petrone: «Rilegga libri di storia e smetta di autocompiacersi come salvatore dei più deboli»

Politica

Cava de' Tirreni, aborto, olocausto, politica, Partito Comunista

Cava de' Tirreni, Partito Comunista a Petrone: «Rilegga libri di storia e smetta di autocompiacersi come salvatore dei più deboli»

«Petrone continua a definire l'aborto un peccato, sovrapponendo il proprio giudizio da credente a quello laico della legge e dello Stato. A noi non stupisce, considerata la posizione che la chiesa (anche con papa Francesco) ha a riguardo»

Inserito da (redazioneip), mercoledì 9 giugno 2021 09:43:27

«Sono aberranti le parole proferite da Luigi Petrone durante una trasmissione andata in onda su Rtc Quarta Rete nelle scorse ore». Così il Partito Comunista di Cava de' Tirreni interviene sulle dichiarazioni del consigliere comunale e del capogruppo de "La Fratellanza" che, intervistato nella trasmissione "Sarà", ha paragonato l'aborto all'olocausto.

«Non contento si è spinto oltre, accusando uomini e donne favorevoli a questa pratica (regolamentata dalla legge 194 del 1978) di essere persone senza dignità, di essere assassini. Evidentemente - continuano i comunisti in un comunicato affidato alla stampa - non si rende conto di cosa sia davvero l'Olocausto, Petrone, perché alle timide rimostranze della conduttrice non ritratta, bensì va oltre. Si permette di affermare che l'aborto è peggio dell'Olocausto. L’ex-frate manifesta tutta l'aggressività e violenza del proprio pensiero nei confronti della libertà delle donne che, a quanto pare, la sua formazione e il suo percorso religioso (di cui si fregia) vorrebbero delegittimare.

Petrone continua a definire l'aborto un peccato, sovrapponendo il proprio giudizio da credente a quello laico della legge e dello Stato. A noi non stupisce, considerata la posizione che la chiesa (anche con papa Francesco) ha a riguardo, perfettamente in linea con Petrone. E considerato anche che la chiesa, nella storia, ha sostenuto anche i regimi nazi-fascisti, per cui potrebbe darsi che la sua memoria sia confusa. Forse non ricorda che l'Olocausto ha sterminato milioni di uomini e donne, di bambini, avversari politici, disabili od omosessuali, in virtù del potere e della conquista totalitaria dell'Europa. Se a Petrone tutto questo sembra meno grave della, spesso, dolorosa scelta (ma pur sempre una libera scelta) di abortire, forse dovrebbe rileggersi qualche libro di storia, e smetterla col suo continuo autocompiacimento da salvatore dei più deboli.

A dirla tutta non ci stupisce che Petrone esponga queste terribili offese verso tutte le donne senza nemmeno un po' di vergogna, anche perché sul nostro territorio altre comunità religiose tengono messe per espiare i peccati delle donne che hanno abortito.

Quindi qui non è in ballo la libertà di pensiero. Petrone va molto oltre la libertà di poter pensare o esprimere un parere. Petrone rivendica, col suo stare in Consiglio Comunale, un ruolo amministrativo e di rappresentanza pubblica. E come tale non può definire "assassino" chi semplicemente aderisce all'ordinamento giuridico che regola il nostro vivere. Petrone dovrebbe rispettare e far rispettare l'ordinamento del nostro Stato. E invece con le sue parole stigmatizza chi esercita un proprio diritto dando agibilità pubblica ad un dettame confessionale da estirpare.

Diremo di più, per allargare il discorso. Le parole di Petrone, seppure non sia più un rappresentante della chiesa, sono sostenute anche dalla pratica consueta, ancora dilagante, dell'obiezione di coscienza, che spesso affonda le proprie radici nella confessione religiosa. E quindi immaginiamo che Petrone consideri assassini anche quegli uomini e quelle donne che in una sala operatoria praticano l'aborto per adempiere al proprio lavoro. Anche in questo caso, evidentemente, è in linea con l'arroganza del potere temporale, che ha le proprie lunghe mani sugli obiettori di coscienza e sulla passiva accettazione nell’opinione pubblica che questi operino nelle strutture ospedaliere. Ed anche questa sarebbe una pratica invece da estirpare, perché nega alle donne l'accesso ad un diritto acquisito».

«Ricordiamo a Petrone che il diritto all’aborto è stato a suo tempo un passo in avanti di civiltà, e non accetteremo che lui, o chi per lui, insinui il dubbio che quel passo può essere ritrattato. Ci sembra quindi il minimo chiedere che Petrone non solo ritratti, chieda scusa, e si ravveda da queste posizioni, dimostrando di non remare contro chi esercita i propri diritti. Ma ci aspettiamo anche che i suoi colleghi e le sue colleghe in Consiglio Comunale prendano le distanze da queste dichiarazioni», conclude il Partito Comunista.

Leggi anche:

Cava de' Tirreni, Sindaco Servalli su Petrone: «Paragone aborto-olocausto inaccettabile, farebbe bene a scusarsi»

Cava de' Tirreni, Petrone e le dichiarazioni sull'aborto: «È peggio dell'olocausto». La replica di Potere al Popolo

Cava de' Tirreni, Avagliano: «Frasi di Petrone inaccettabili, le donne che scelgono di abortire non sono assassine»

Cava de' Tirreni, Paola Landi su Petrone: «Ha paragonato donne al nazismo, chieda scusa»

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 10489100

Politica

Politica

“Prima Ravello” lancia un anno di formazione per i cittadini del domani

"Prima Ravello" affida ad un manifesto pubblico il suo appello ai giovani a partecipare all'iniziativa, «ritenendo che siano soprattutto loro a sentirsi sempre più lontani dalla vita pubblica. Con "Prima Ravello" si intende colmare questa distanza offrendo strumenti di conoscenza e partecipazione». «Ribadiamo...

Politica

Uniti per Cava: nasce la lista giovane con Fratellanza e Nuovi Orizzonti

Cava de' Tirreni, 1 ottobre 2025 - In vista delle prossime elezioni amministrative, prende forma un nuovo progetto politico che punta a riportare i giovani al centro della vita cittadina. Dalla collaborazione tra Riprendiamoci Cava!, La Fratellanza e Nuovi Orizzonti nasce infatti una lista civica improntata...

Politica

Piero De Luca nuovo segretario regionale PD Campania: «La persona giusta per guidare il partito»

Il Partito Democratico della Provincia di Salerno esprime orgoglio e soddisfazione per l'elezione dell'on. Piero De Luca a Segretario Regionale Campania. La Comunità democratica salernitana ha sostenuto e votato con entusiasmo Piero De Luca la cui elezione conclude una lunga fase di commissariamento...

Politica

Covid, FdI: "Conte e Speranza ignorarono la scienza e abbandonarono la Val Seriana al suo destino"

"Anche Giovanni Rezza, già dirigente di ricerca dell'Istituto superiore di sanità e membro della task farce coronavirus, in commissione Covid ha rivelato che le decisioni venivano prese dalla politica, non dalla scienza. Ma non solo. L'esperto ha aggiunto: 'Fui io il primo a chiedere la zona rossa in...