Tu sei qui: PoliticaCorSera: il giudice riapre il caso De Luca, se sarà eletto decadrà
Inserito da (redazionelda), mercoledì 27 maggio 2015 09:54:55
Potrebbe compromettersi significativamente la situazione di Vincenzo De Luca, candidato alla presidenza della Regione Campania, laddove venisse eletto domenica prossima. Ne è sicuro Il Corriere della Sera in un articolo a firma di Fulvio Bufi. A rivoluzionare il tutto la sentenza di ieri delle Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione che si sono espresse su un ricorso presentato dal Movimento per la difesa del cittadino. I giudici hanno stabilito che la competenza sui ricorsi avverso l'applicazione dalla "contestata" Legge Severino è dei giudici ordinari e non della giustizia amministrativa.
Un caso non da poco perché sia sulla vicenda del sindaco di Napoli Luigi De Magistris che sul precedente di Vincenzo De Luca a pronunciarsi fu il Tar. E non è un caso che l'ex sindaco di Salerno, durante tutta la campagna elettorale, abbia invocato quotidianamente proprio le ultime due ipotesi in risposta a chi gli contestava "l'impresentabilità".
«L'effetto immediato - si legge dal Corriere della Sera - è che decadono le questioni sollevate davanti alla Corte costituzionale, che non potrà prenderle in considerazione perché proposte da un giudice (il Tar) non più competente. Ma soprattutto - continua il quotidiano milanese - resta da scoprire l'orientamento dei tribunali ordinari di fronte ai ricorsi di quei pubblici amministratori colpiti dagli effetti della legge che porta il nome del Guardasigilli del governo Monti». Questo perché, finora, la giurisprudenza dei Tribunali Amministrativi Regionali è andata nel senso esposto: ricorsi accolti, decisioni sospese e rinvio alla Corte Costituzionale. Un orientamento, questo, che ha congelato di fatto l'applicazione della norma ed ha garantito alla politica di aggirarla in molti casi.
Stando così le cose, quindi, Luigi De Magistris dovrà presentare un nuovo ricorso dinanzi al giudice ordinario conservando la poltrona di sindaco di Napoli. De Luca non ambisce più chiaramente a fare il sindaco ma, sostanzialmente, potrebbe seguire un percorso analogo. Per quanto riguarda il suo vero obiettivo, cioè la presidenza della Regione, De Luca potrebbe essere proclamato eletto, in quanto la legge Severino non influisce sul risultato elettorale. Subito dopo, però, arriverebbe la sospensione ed a firmare il decreto, scrive Il Corriere, dovrebbe essere proprio Matteo Renzi, in qualità di Presidente del Consiglio.
Finora, dopo il trionfo alle Primarie, De Luca ha sottolineato la natura giuridica della questione ed il PD, per quieto vivere, si è adeguato. E' chiaro che, con uno scenario così come prospettato, i profili politici risulterebbero assai più pregnanti rispetto ai meri tecnicismi.
Fonte: Il Vescovado
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