Questa mattina, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha effettuato un sopralluogo all'Ospedale del Mare per fare il punto della situazione sulla voragine apertasi questa notte nel parcheggio.

«Non abbiamo avuto morti e feriti. Il crollo è impressionante. Abbiamo avuto una piccola interruzione di corrente elettrica, dovremo chiudere il Covid Residence per alcuni giorni, sottolinea De Luca confermando poi che si è trattato di «un problema idrogeologico che è esploso. Adesso bisogna fare un sondaggio geologico e vedere come siamo messi in altre parti del territorio».

Sui vaccini: «L'obiettivo che abbiamo è di 4 milioni e 200 mila cittadini campani vaccinati. Significa che dobbiamo fare 20mila vaccinazioni al giorno, così arriviamo a luglio con la prima somministrazione di vaccino, tenendo conto che dobbiamo fare poi il secondo richiamo e dunque 8milioni e 400 mila somministrazioni».

Per il presidente della Campania è stata l'occasione per fare anche il punto sulla situazione Covid-19: «Io sono contrario alla linea che sta seguendo il Governo nazionale. Il governo deve avere una sola zona per tutta Italia. La linea delle mezze misure che serve a prolungare all'infinito l'epidemia e manderà al manicomio l'Italia. Le zone sono demenziali. Io non vi so dire come siamo combinati. Figuratevi un povero cristo di operatore commerciale, un albergatore che deve pensare. Allora: linea unitaria per l'Italia e scelte semplici, chiare e applicabili».

Sui social, il presidente aggiunge: «Noi siamo per un'unica zona arancione fino a fine gennaio, quando poi potrebbe scattare la zona rossa nei casi di particolare emergenza. Ma moltiplicare scelte parziali (giallo, giallo rafforzato, arancione, rosso...un visitatore alla volta... sotto i 5.000 abitanti...non oltre i 30 km e via dicendo), cose peraltro assolutamente incontrollabili, significherebbe venire meno a un dovere elementare di messa in sicurezza dell'Italia e a un rapporto semplice per un Paese intero».