Ultimo aggiornamento 26 minuti fa SS. Angeli custodi

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: PoliticaCovid e vaccini a Cava de' Tirreni, Petrone accusa il Sindaco: «Pessima organizzazione, nostra città in apprensione»

Politica

Covid, Cava de' Tirreni, politica, opposizione, vaccinazione

Covid e vaccini a Cava de' Tirreni, Petrone accusa il Sindaco: «Pessima organizzazione, nostra città in apprensione»

L'attacco del consigliere comunale e capogruppo de "La Fratellanza"

Inserito da (redazioneip), venerdì 19 marzo 2021 14:20:35

«La situazione epidemiologica che ha colpito negli ultimi 20 giorni la Regione Campania e la nostra amata città, non permettono ad oggi di poter dormire sonni tranquilli relativamente al futuro ed alla salute dei nostri concittadini, di cui Lei è il tutore in materia di sicurezza della salute pubblica». Esordisce così Luigi Petrone, in una interrogazione per il prossimo Consiglio Comunale e riferita al sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli.

Il consigliere comunale e capogruppo de "La Fratellanza" punta il dito contro l'operato del primo cittadino, chiedendo a quest'ultimo «di non ignorare i bisogni di salute dei cittadini» e soprattutto delle famiglie e degli imprenditori che, dopo il primo lockdown, «sono sull'orlo della crisi».

«Vi è la necessità impellente di prevenire una "situazione suscettibile", che potrebbe compromettere in modo sostanziale la lotta anticovid nella nostra città, che presenta ritardi immotivati che non hanno e non meritano giustificazioni. Si accusa - continua Petrone - una pessima organizzazione sul territorio cavese messa in movimento solo il 13 marzo, mentre, in Provincia di Salerno, la vaccinazione degli over 80 è partita il 13 febbraio per registrare poi, al 26 febbraio, già circa 10mila vaccinati su un numero di 27mila aventi diritto. Vista la Sua latitanza, la città è fortemente in apprensione, percossa, titubante, timorosa e per questo vuole avere cognizione di quanto sta accadendo».

«La cittadinanza, di cui ci facciamo tramite e portavoce, vuole sapere:

 

  • Come mai l'unità di crisi non viene convocata;

 

  • dei circa 647.415 vaccini finora distribuiti in Campania (di cui 572.342 effettuati) quanti né sono stati assegnati e consegnati alla città di Cava de' Tirreni;

 

  • se fossero pochi i vaccini, a chi è imputabile la colpa;

 

  • quante vaccinazioni sono state eseguite tra i cittadini cavesi;

 

  • a chi è imputabile la responsabilità del ritardo della vaccinazione degli over 80;

 

  • qual è il tipo di organizzazione che è stata allestita per vaccinare a domicilio, i malati, gli allettati, gli invalidi e i residenti nelle case di riposo;

 

  • quali i mezzi di autotrasporto sono stati previsti per i cittadini con difficoltà motorie che non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente con mezzi propri;

 

  • quale organizzazione è stata approntata per fronteggiare la vaccinazione di massa nel momento in cui si avranno i vaccini per tutte le fasce;

 

  • come mai l'Ospedale di Cava non è stato adibito anch'esso a centro di vaccinazione;

 

  • quale ausilio necessario, logistico e tecnico, è stato predisposto per i medici di base e gli operatori sanitari fondamentali per una vaccinazione di massa rapida ed efficiente;

 

  • quali incontri soso stati tenuti con i "medici di base" per delineare al meglio le fasi operative per farli entrare negli ingranaggi dell'organizzazione da apprestare sul territorio;

 

  • come mai le Aggregazioni Funzionali Territoriali "AFT", con ruolo unico nelle cure primarie (per medici di assistenza primaria, medici di continuità, assistenziale, specialisti ambulatoriale - con l'obbligo per tutti di aggregarsi in forma organizzative mono-professionali) sono state istituite solo a maggio scorso ed a chi è imputabile il ritardo;

 

  • dove le AFT sono state collocate; chi sono i responsabili che pur pagati non hanno fatto il proprio dovere; quali gli importi pagati ai responsabili operativi e ai beneficiati;
  • quando e dove sono state istituite ed allocate sul territorio comunale, le Unità Complesse di Cure Primarie "UCCP", forme organizzative multi professionali;

 

  • quali le motivazioni della eventuale non istituzione delle Unità Complesse di Cure Primarie "UCCP".

 

Per quanto esposto, per il territorio della città di Cava de' Tirreni, emerge chiaramente anche la responsabilità, l'approssimativa gestione, la scarsa presenza e la carente organizzazione dell'ASL SALERNO e dell'A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno.

Per tale motivo, sono a chiederLe quali interventi ha effettuato e quale ritiene di effettuare, presso le Direzioni dell'ASL SA e dell' A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, per ottenere un maggiore impegno da parte di tutti, per imprimere un'accelerazione per vincere, al più presto, questa battaglia contro il Covid-19.

Per quanto succintamente esposto, sono a chiederLe, nel merito, quali provvedimenti di ogni genere, ordine e grado intende adottare in tutte le sedi più opportune, nessuna esclusa.

Per quanto sopra richiesto, con la presente Le confermiamo di volere una risposta scritta, che Vorrete portarla a conoscenza di tutti i Consiglieri dandone lettura nel prossimo Consiglio Comunale.

Infine, ci riserviamo di meglio approfondire l'interrogazione, in Consiglio Comunale ed in particolare nella Commissione Sanità e Servizi Sociali, che la dott.ssa Landi a cui la presente viene inviata per conoscenza, vorrà gentilmente convocare ad "horas", certi che provvederete nell' interesse esclusivo dei nostri concittadini, porgiamo distinti saluti», chiosa l'interrogazione del capogruppo de "La Fratellanza".

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 101511104

Politica

Politica

“Prima Ravello” lancia un anno di formazione per i cittadini del domani

"Prima Ravello" affida ad un manifesto pubblico il suo appello ai giovani a partecipare all'iniziativa, «ritenendo che siano soprattutto loro a sentirsi sempre più lontani dalla vita pubblica. Con "Prima Ravello" si intende colmare questa distanza offrendo strumenti di conoscenza e partecipazione». «Ribadiamo...

Politica

Uniti per Cava: nasce la lista giovane con Fratellanza e Nuovi Orizzonti

Cava de' Tirreni, 1 ottobre 2025 - In vista delle prossime elezioni amministrative, prende forma un nuovo progetto politico che punta a riportare i giovani al centro della vita cittadina. Dalla collaborazione tra Riprendiamoci Cava!, La Fratellanza e Nuovi Orizzonti nasce infatti una lista civica improntata...

Politica

Piero De Luca nuovo segretario regionale PD Campania: «La persona giusta per guidare il partito»

Il Partito Democratico della Provincia di Salerno esprime orgoglio e soddisfazione per l'elezione dell'on. Piero De Luca a Segretario Regionale Campania. La Comunità democratica salernitana ha sostenuto e votato con entusiasmo Piero De Luca la cui elezione conclude una lunga fase di commissariamento...

Politica

Covid, FdI: "Conte e Speranza ignorarono la scienza e abbandonarono la Val Seriana al suo destino"

"Anche Giovanni Rezza, già dirigente di ricerca dell'Istituto superiore di sanità e membro della task farce coronavirus, in commissione Covid ha rivelato che le decisioni venivano prese dalla politica, non dalla scienza. Ma non solo. L'esperto ha aggiunto: 'Fui io il primo a chiedere la zona rossa in...