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Tre dei centri più importanti del comprensorio

Elezioni 2020, in Costiera Amalfitana tre paesi alle urne: Amalfi, Maiori e Positano

Inserito da (redazionelda), lunedì 14 ottobre 2019 15:44:40

Sono tre i comuni della Costiera Amalfitana chiamati, nella primavera 2020, al rinnovo di Sindaco e Consiglio comunale. Si tratta di alcuni dei centri più importanti del comprensorio: Amalfi, Maiori e Positano, per un totale di circa 16mila elettori aventi diritto (previsti 10mila alle urne). Mentre dal Ministero dell'Intero si attende la data dell'election day, con la fine dell'autunno nei tre comuni costieri si guarda all'appuntamento elettorale che potrebbe mutare gli equilibri amministrativi.

Se a Positano, dopo due mandati consecutivi, Michele De Lucia non potrà più ambire alla poltrona di primo cittadino, si cerca il suo erede (sempre che non sia stato già individuato e tenuto in caldo) a capo della lista "L'Alba della Libertà" orientata verso destra (di seguito i dati dell'ultimo confronto elettorale). Ad ora l'unica entità capace di garantire una valida contrapposizione al gruppo dirigente è l'attuale sodalizio di minoranza "Per una Positano Nuova", guidato dall'imprenditore alberghiero Luca Vespoli. Ma a Positano in questi giorni in cui sembra essere ritornati in piena estate, si pensa agli ultimi flussi turistici di stagione.

Ad Amalfi carte ancora coperte, anzi, nemmeno sul tavolo. Daniele Milano, il sindaco più giovane della Costiera, è uno che ha sempre le idee ben chiare e avrà già immaginato come puntellare la squadra dopo l'uscita di scena del consigliere Laudano anche in considerazione di qualche fisiologica modifica da apportare con forze fresche da innestare in squadra. Dalle opposizioni invece è da tempo che si guarda alla possibilità di un gruppo unico che possa cercare di convogliare le migliori energie per poter conquistare Palazzo San Benedetto. L'intento è quello di non disperdere voti. L'ex sindaco Antonio De Luca con l'avvocato Giovanni Torre, componenti il gruppo "Insieme", dialogano con il capogruppo di "Amalfi sei tu", l'avvocato Pasquale Buonocore, con l'avallo del locale circolo del Partito Democratico. Tra i protagonisti anche l'ex sindaco Alfonso Del Pizzo, col dente ancora avvelenato dopo la fine anticipata della sua amministrazione, nel dicembre del 2014, per effetto delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali tra cui l'attuale sindaco Daniele Milano all'epoca suo assessore al Turismo. A sostenere la nuova entità anche l'ex capogruppo di maggioranza dell'amministrazione Del Pizzo, l'avvocato Gennaro Pisacane, staccatosi da Milano pochi mesi dopo la vittoria elettorale del 2015. In questo scenario che vede il ritorno in campo di diversi "big" della politica amalfitana è difficile immaginare chi possa essere il candidato sindaco. Si annuncia un lungo inverno di confronti.

A Maiori il sindaco uscente Antonio Capone sta chiudendo con dignità il suo mandato malgrado la maggioranza risicata per l'uscita di due dei suoi consiglieri, Cipresso e Cestaro, e tutti i trambusti derivanti dal problema scuola. Se dovesse chiedere la riconferma ai propri concittadini, di sicuro sarà costretto a cambiare buona parte della sua squadra. Enzo Mammato si è già fatto avanti, "prenotando" un posto da assessore al Turismo e allo Sport malgrado la stretta parentela con il vicesindaco Mario Ruggiero.

E anche nel "centro commerciale" della Costiera si vorrà evitare la dispersione di voti vista in passato: le opposizioni unite (Orizzonte e Civitas 2.0) sono pronte ad allestire una compagine competitiva e responsabile, conscia del grande lavoro che l'aspetta per l'amministrazione un comune così importante come quello di Maiori che necessita di un definitivo rilancio. A guidare la compagine ballottaggio tra Enrico Califano e Lucia Mammato.

Fonte: Il Vescovado

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