Si intitola "STA TORNANDO L'ODIO?" il manifesto pubblico fatto affiggere oggi, 17 aprile, sulle bacheche comunali di Minori, dal consigliere di maggioranza Paolo Russo, per annunciare il suo addio alla vita politica. Di seguito il testo integrale.

Dopo quindici anni di attività amministrativa "dall'interno" ho scelto di smettere, lasciando spazio a chi ha più energie e più passione. Un ricambio è opportuno e doveroso, anche per valorizzare le potenzialità dei più giovani. È stata per me un'esperienza interessante e istruttiva, anche se non ho potuto dedicarvi tutto l'impegno che avrebbe richiesto: di questo mi rammarico e mi scuso. Credo però, per quel poco che ho operato, di aver sempre difeso la dignità e l'efficienza delle istituzioni, nelle quali credo fermamente come sede di attuazione dei valori costituzionali: libertà di tutti, uguaglianza fra le persone in termini concreti e non soltanto formali, difesa dei più deboli, riconoscimento della lotta antifascista come patrimonio unificante dell'intera comunità nazionale.

Una punta di amarezza, tuttavia, mi rimane: credevo davvero di avere un po' contribuito a ristabilire in politica un clima di rispetto e di confronto, ma forse non è così. Ci sono segnali, invece, che Minori stia tornando al vecchio odio di decenni fa, quando il livore dei toni e la violenza degli atteggiamenti caratterizzavano molte espressioni politiche, spesso prevalendo sugli stessi contenuti (e forse proprio perché erano contenuti da poco). Mi auguro di sbagliarmi, e che sia solo l'effetto perverso dei social.

Mi sento, in conclusione, di richiamare a me stesso ed a tutti un principio che ispira il nostro ordinamento e che dovrebbe animare l'agire responsabile di ognuno: l'interesse generale prevale sempre sull'interesse del singolo, ciascuno ha il dovere di contribuire al bene della comunità. Per il pubblico amministratore ciò equivale anche ad anteporre la considerazione dell'interesse collettivo alla considerazione che egli ha di se stesso: per me è stato cosi, mi auguro che lo sia sempre per tutti.

Grazie di cuore a chi mi ha apprezzato e a chi no, perché anche da questi ho avuto modo di conoscere qualcosa.

Minori, 17 aprile 2024

Paolo Russo

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