Il Partito Democratico di Amalfi scioglie le riserve e torna a puntare sul nome di Alfonso Del Pizzo come candidato alla carica di sindaco per le amministrative del 31 maggio prossimo. Dunque, dopo le resistenze di alcune anime del coordinamento cittadino, alla fine tutti concordi sul nome del sindaco uscente sfiduciato nel dicembre scorso dai quattro consiglieri di maggioranza che firmarono le dimissioni insieme con l'opposizione.

Stando ai bene informati Del Pizzo dovrà però fare a meno della sua spalla forte, il suo vice Giovanni Camera che dopo cica un ventennio da protagonista nella vita politico-amministrativa del comune capofila della Divina lascerà il testimone. Ad ora, però, il medico è l'unico a godere di certezze concrete per la guida di una lista in corsa durante prossima tornata elettorale. Già, perché nel resto degli schieramenti sarebbe tutto in fase di definizione. Ad eccezione però dell'ex gruppo "Amalfi verso il futuro" all'interno del quale starebbe prendendo corpo la candidatura a sindaco di Antonio De Luca, mentre per il resto delle compagini sono in pole position l'ex assessore al turismo, Daniele Milano, per il gruppo dei dissidenti, e Bartolo Lauro per "l'Altra Amalfi". L'ex assessore provinciale Matteo Bottone, miste 500 preferenze all'ultima tornata amministrativa, anche attraverso la recente lettera aperta rivolta alla cittadinanza ha fatto capire di poter correre da solo, anche se il dialogo con Milano, seppur meno fluido del recente passato, non si sarebbe interrotto. E' la leadership l'oggetto del contendere.

Tutto ciò se non dovessero concretizzarsi in tempi brevi quelle ipotesi di alleanze e apparentamenti che potrebbero portare a una ulteriore scrematura. Comunque sia, la decisione di riproporre Del Pizzo a capo di una lista che dovrà avere un nuovo simbolo e un nuovo nome è maturata nel corso di uno degli ultimi incontri del locale circolo dei democratici.