Scala ha vissuto uno dei momenti più intensi e memorabili della sua tradizione religiosa con le Solenni Celebrazioni Giubilari dell'Esaltazione della Santa Croce, culminate domenica 14 settembre 2025 presso il Santuario del SS. Crocifisso.

Una data storica per la comunità, che ha visto ritornare in processione, dopo 25 anni di assenza, la sacra immagine del Crocifisso, lungo le strade del paese.

La giornata clou è stata scandita da una partecipazione corale: le Sante Messe si sono tenute alle 6.00, 7.00, 9.00, 10.00 e 11.00, seguite, nel pomeriggio, dal Santo Rosario alle 16.30 e dalla solenne processione delle 17.00, che ha rappresentato un evento di profondo impatto emotivo e spirituale per l'intera cittadinanza.

L'Amministrazione comunale ha lavorato con grande impegno per garantire una perfetta riuscita della festa, prestando attenzione a ogni dettaglio: «Abbiamo messo in campo ogni sforzo possibile per rendere questo appuntamento impeccabile e indimenticabile, curando ogni mínimo particolare, nulla è stato lasciato al caso».

Un particolare ringraziamento è stato rivolto alla Polizia Municipale per l'efficace gestione dell'ordine e della viabilità, e alla Pubblica Assistenza Millenium Costa d'Amalfi ODV per il «prezioso supporto tecnico e operativo».

Il successo della festa, ha sottolineato la sindaca, è stato reso possibile soprattutto grazie al lavoro condiviso di tante persone: «Un ringraziamento profondo al Comitato Festa, che con passione e dedizione ha curato ogni particolare con amore e responsabilità».

Momento centrale della solennità è stata la processione del simulacro ligneo del SS. Crocifisso, portato per le vie del paese dai portatori, a cui la sindaca ha voluto dedicare parole di riconoscenza: «Un grazie sentito ai Portatori del SS. Crocifisso, che con fatica, devozione e cuore hanno sostenuto il peso e l'onore di accompagnare il simulacro ligneo lungo le strade del paese: un gesto che è testimonianza viva di fede».

La celebrazione liturgica è stata impreziosita dal canto della Corale Laurentiana, diretta da Giustina Mansi, che ha regalato momenti di intensa spiritualità: «Grazie a Giustina Mansi e alla Corale Laurentiana che con il dono del canto ha reso più intensa e partecipata la celebrazione liturgica, facendo vibrare le nostre anime».

Fondamentale anche la guida spirituale: «Un ringraziamento al nostro Parroco, Padre Oronzo Imbriani e al nostro Arcivescovo, Mons. Orazio Soricelli, per la sua presenza paterna e illuminante, che ha reso ancora più solenne e significativa la celebrazione, a Padre Enzo Fortuna e ai Parroci della Diocesi».

La sindaca ha voluto sottolineare il valore collettivo e identitario dell'evento: «Insieme, con l'impegno di tutti, Scala si è mostrata nella sua bellezza più autentica, ospitale, accogliente e unita».

E ha concluso con parole che riassumono l'anima della festa: «La solennità del Crocifisso non è stata soltanto una celebrazione religiosa, ma anche un'occasione di rinascita comunitaria, di incontro e di orgoglio per le nostre radici. La processione del "Signore di Scala" si conferma così come una tradizione viva, capace di attraversare i secoli e di lasciare un segno profondo nei cuori di ciascuno. Grazie a tutti: avete scritto insieme a noi una pagina di storia, di profonda e autentica devozione e di emozione che resterà incisa per sempre».

📸 Foto di Pino Falcone