Tu sei qui: PoliticaFondazione Ravello, Naddeo replica al sindaco: «Riveda decisione di disertare le inaugurazioni»
Inserito da (Redazione), domenica 19 aprile 2015 16:14:58
Non tarda ad arrivare la replica del Commissario della Fondazione Ravello Antonio Naddeoalle parole di ieri del sindaco Paolo Vuilleumier. Ha affidato ai siti della Fondazione la sua replica, attraverso una missiva indirizzata proprio al primo cittadino ravellese.
«La mia dichiarazione di ieri sul ricorso presentato avverso la mia nomina - si legge - è stata dettata solo dalla preoccupazione, peraltro manifestata anche nell'incontro che abbiamo avuto a Roma nel corso della settimana, che il contenzioso potesse rendere difficile la gestione della Fondazione.
Personalmente - continua Naddeo - sono talmente rispettoso della legge e delle regole della Fondazione che, a seguito di una richiesta formale di alcuni Consiglieri di Indirizzo, ho immediatamente chiesto alla Regione chiarimenti formali circa le competenze del Commissario straordinario. Tali richieste Le sono ben note perché come tutti gli atti da me adottati sono stati tutti trasmessi ai Soci Fondatori. Anche la nomina del Collegio dei revisori Le è stata trasmessa molto prima dell'incontro di cui sopra. Comunque sempre per dovere di correttezza, ho congelato gli effetti di tale nomina in attesa della risposta della Regione.
Mi preme poi sottolineare - aggiunge il commissario - che non metto assolutamente in discussione il legittimo diritto dei Consiglieri e dei Soci Fondatori di opporsi al commissariamento della Fondazione, anzi mi auguro che il Tar si pronunci sulla sospensiva nel più breve tempo possibile, ma la mia preoccupazione sulla gestione della Fondazione e sulla realizzazione del Festival sono più che legittime, considerando che siamo quasi a maggio e molti atti devono essere adottati ed il Festival annunciato. Per quanto riguarda gli inviti e i manifesti per gli eventi del 24 e 25 aprile, fermo restando che il Commissario non si occupa direttamente della predisposizione degli stessi, questi ultimi riportano, come è prassi nella gestione dei fondi comunitari, i loghi degli Enti che hanno contribuito alla realizzazione degli stessi. Del resto come avrà visto non ci sono neanche i loghi del Ministero dei Beni culturali e dell'EPT, in ogni caso credo che il logo della Fondazione Ravello sia sufficiente per rappresentare tutti i Soci Fondatori e in maniera particolare il suo Comune, portandone il nome.
Infine, - conclude la nota di Naddeo - mi permetto di ricordarLe che l'incontro avvenuto a Roma, schietto ma anche cordiale, è stato voluto anche da me, per porre rimedio alla mia scortesia di non essere riuscito ad incontrarLa nella mia prima visita a Ravello. Per Sua tranquillità confermo che in quell'incontro non ci sono state scelte strategiche comuni, ma il mio invito è per il futuro e in attesa delle decisioni dei giudici. Le chiedo infine di rivedere la Sua decisione di non partecipare agli eventi del 24 e 25 aprile, mi creda sarei molto dispiaciuto della mancata presenza del Sindaco, quale rappresentante dell'intera collettività ravellese, che è la vera padrona di casa».
Fonte: Ravello Notizie
rank: 103715103
"Il Trincerone continua ad essere l'ennesima tegola che blocca la crescita della città e condiziona la vivibilità dei salernitani: i recenti sviluppi suggeriscono che l'amministrazione ancora una volta ha agito in modo da contribuire al rallentamento di lavori che sembrano durare in eterno". Così il...
"Per combattere l'omofobia non servono slogan ma azioni incisive, in grado di coniugare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di intolleranza con l'adozione di interventi sul piano formativo e culturale. Proprio nei giorni scorsi è stata approvata all'unanimità dall'Assemblea capitolina la mozione...
Italia Viva Costa d'Amalfi rilancia il proprio impegno per il territorio, partendo da un tema cruciale: la sanità pubblica. Il coordinamento locale del partito ha ribadito l'urgenza di investire nella sanità territoriale per garantire servizi adeguati a residenti e turisti della Divina. «Italia Viva...
"La sanità in Costiera amalfitana deve rispondere a criteri di efficienza operativa perché non è più accettabile l'idea dell'approssimazione in territorio a vocazione turistica internazionale. Il presidio ospedaliero Costa d'Amalfi deve essere messo in condizione di poter funzionare e rispondere alle...