Tu sei qui: PoliticaForza Italia, il ritorno dei dissidenti
Inserito da (admin), giovedì 30 marzo 2006 00:00:00
Si spacca il fronte degli ex dissidenti di Forza Italia, che nel luglio del 2005 contribuirono allo scioglimento del Consiglio comunale e determinarono la caduta della Giunta Messina. Giovanni Campanile ed Antonio Ventrello sono sempre più orientati ad un ritorno in Forza Italia e ad offrire l'appoggio a Messina, mentre Antonio Pesante e Renato Salerno restano sulle loro posizioni, ovvero un no secco all'ex sindaco.
Un'operazione, questa dell'avvicinamento di Campanile e Ventrello a Messina, fortemente voluta e guidata dal subcommissario della sezione azzurra, Carmine Adinolfi, anche se da più parti si sottolinea la regia, oggi forse più palese, dell'imprenditore Antonio Della Monica, preoccupato dalle continue faide della Casa delle Libertà. «Noi in questi mesi abbiamo detto con franchezza ed onestà ciò che ci ha diviso da Messina. Niente è intervenuto per modificare il giudizio espresso. Se altri sono stati illuminati sulla strada di Damasco, non lo sappiamo. Noi siamo coerenti fino in fondo», affermano Salerno e Pesante, profondamente sorpresi dalla scelta degli ex compagni di cordata anti-Messina, Campanile e Ventrello.
Domani alle 11, intanto, si terrà la conferenza stampa di Forza Italia, con Adinolfi, Annunziata e Messina. Sull'operazione di riammagliamento in corso in Forza Italia sono nettamente contrari Gigetto Durante e Pasquale Petrillo. L'ex capo staff di Alfredo Messina, in particolare, sottolinea che ci si trova di fronte ad un "papocchio" e ad un riavvicinamento assolutamente non comprensibile: «Si corre il rischio che si tratti solo di un'operazione di facciata. Non sono stati ricomposti, infatti, i motivi politici della rottura». Sulla stessa lunghezza d'onda dell'ex leader di "Confronto" si colloca Gigetto Durante, che ribadisce come in Forza Italia si stiano commettendo una serie di errori che, alla fine, potrebbero pregiudicare quanto si è tentato di salvare in questo periodo di grande confusione. Si attendono, dunque, i prossimi eventi.
Fonte: Il Portico
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