Tu sei qui: PoliticaForza Italia, la svolta non c'è
Inserito da (admin), martedì 14 settembre 2004 00:00:00
Cresce la confusione in Forza Italia. Il documento politico preparato da Pasquale Petrillo, con la collaborazione di alcuni consiglieri comunali, resta ancora non firmato ed è oggetto di continui rimaneggiamenti. Nel centrosinistra, intanto, lo scontro tra i diessini ed i fondatori del movimento civile "L'Ulivo ed oltre" non si attenua. Chiesto da più parti un chiarimento di tutta l'area. La crisi politica del Palazzo, dunque, non si risolve. Né la verifica, chiesta da An ed Udc ed accettata da Forza Italia, decolla. Nei mesi scorsi, il documento politico redatto da Pasquale Petrillo sembrava dovesse rappresentare l'inizio di un nuovo cammino degli azzurri. In esso era stato ribadito il ruolo del partito come arbitro e garante della partecipazione di tutti. Era stato riaffermato, poi, il primato della politica ed il ruolo dei partiti. Infine, era stato rivisitato il programma di Messina, rendendolo più adeguato alle nuove esigenze della comunità. Nel corso di questi mesi è stato fatto oggetto di continui rimaneggiamenti, ma alla firma non si è arrivati ancora. I vari incontri avutisi pare che abbiano interessato più le cose disadorne, il potere piuttosto che l'enunciazione dei principi che debbono guidare il servizio del politico alla comunità. Di qui la confusione e la difficoltà a rimettere in moto il tavolo della verifica, nonostante gli appelli ai segretari provinciali del centrodestra. «La soluzione è a Cava e soprattutto in Forza Italia», ribadisce il segretario dell'Udc, Eligio Canna. Anche nel centrosinistra, intanto, non mancano le polemiche, i malumori e le fibrillazioni. Nella serata di ieri Achille Mughini ha incontrato il direttivo diessino: deve fare chiarezza sul ruolo del partito e sulle strategie da mettere in campo per ricompattare l'intera area del centrosinistra e della sinistra, ma soprattutto chiarire i rapporti con il movimento civile "L'Ulivo ed oltre", arenatosi, ma pur sempre espressione di una forte voglia di partecipazione. Anche dopo che la coordinatrice, Rossana Lamberti, ha messo a punto una lettera-documento per chiedere il consenso degli aderenti al movimento e nella quale chiarisce la posizione, il ruolo ed il senso del rapporto all'interno del centrosinistra. E' in tutta l'area, comunque, che si chiede un chiarimento: dalla Margherita al gruppo che fa capo a Pasquale D'Acunzi, dall'Udeur a Rifondazione Comunista. «Chiediamo un tavolo - afferma Gennaro Galdo - per affrontare le varie problematiche, ma soprattutto per comprendere quali saranno le forze per affrontare le regionali».
Fonte: Il Portico
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