Tu sei qui: PoliticaFratelli d’Italia di Cava de’ Tirreni pone osservazioni al P.R.T.C. (A.S.I. Salerno) per le aree industriali ricadenti in zona rossa che vengono trasformate in agricole
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 25 luglio 2024 08:49:47
"Nella redazione del nuovo P.R.T.C. (Piano Regolatore Territoriale Consortile) dell'agglomerato di Cava de' Tirreni vi è un vulnus. Sono state apposte sulle cartografie le limitazioni edificatorie sulle aree attualmente classificate a Rischio molto elevato ed elevato (R4 ed R3) come prevede la legge, ma sono state stralciate dalle attuali zone industriali del vigente Piano A.S.I. classificandole agricole, facendo venir meno l'interesse degli imprenditori privati ad attivarsi per la riduzione del rischio".
E' quanto affermano il capogruppo consiliare di Fratelli d'Italia, Italo Cirielli, e il consigliere comunale Annalisa Della Monica, in una P.e.c. inviata al Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Salerno.
"Venendo meno l'interesse dei privati - affermano i due consiglieri di FdI - tutti gli studi per la messa in sicurezza del territorio a rischio e tutte le opere di mitigazione e riduzione del rischio graverebbero sul Consorzio A.S.I. di Salerno e sui bilanci pubblici. In aggiunta, per poter effettuare le opere di mitigazione e riduzione del rischio, come per legge, il Consorzio A.S.I. di Salerno dovrebbe prima espropriare i suoli ai privati e solo dopo effettuare le opere, aumentando maggiormente i costi per la collettività.
In ragione di ciò, Cirielli e Della Monica propongono che si riporti sulle tavole del nuovo Piano A.S.I. nelle zone rosse la classificazione urbanistica D "industriale" con le limitazioni dettate dalle vigenti norme in materia; che si preveda nelle Norme Tecniche di Attuazione del nuovo Piano che: "Le aree perimetrate e classificate R4 e R3 conservano i parametri edificatori identici a quelli contigui, ma ne è inibita l'edificabilità ad eccezione di quella strettamente necessaria per la messa in sicurezza. Nelle zone classificate R4 e R3, se riperimetrate e declassate del rischio a "moderato (R2)" le limitazioni edificatorie vengono eliminate."
Infine, suggeriscono di incentivare la messa in sicurezza del territorio da parte dei privati, nelle zone classificate R4 e R3, se riperimetrate e declassate del rischio a "moderato (R2)" aumentando i parametri edificatori (ad esempio, vengono raddoppiati rispetto a quelli contigui)".
Fonte: Il Portico
rank: 104224102
Continua la tensione intorno allo statuto dell'Ascca, l'Azienda consortile per i servizi sociali Cava - Costa d'Amalfi. I sindaci di Atrani e Positano, Michele Siravo e Giuseppe Guida, accusano il Comune di Cava de' Tirreni di non accettare un vero confronto democratico sulla gestione dell'ente. Lo scontro...
"Con un emendamento al decreto 'Terra dei Fuochi' chiediamo lo stanziamento di 15 milioni di euro in due anni per la bonifica dei territori colpiti dal grave incendio del 16 agosto 2025 nell'impianto ‘Campania Energia' di Teano (CE). Lo dichiara il deputato del PD Stefano Graziano, primo firmatario dell'emendamento...
Riscoprire lo spirito che, anni fa, aveva trasformato Cava de' Tirreni in una città attrattiva, viva e capace di generare un indotto economico significativo: è questo l'obiettivo rilanciato da La Fratellanza, che insieme a Nuovi Orizzonti propone una visione chiara per il futuro cittadino. In una nota...
"Giuseppe Conte definisce il centrodestra 'slabrato' per la presunta difficolta' nella scelta del candidato in Campania. Un'uscita fuori luogo da parte di chi guida un Movimento ridotto ai minimi termini, spaccato internamente e in costante perdita di credibilità". Lo dichiara il deputato campano di...