Tutti in trepidazione a Palazzo di Città per le prossime mosse del sindaco Luigi Gravagnuolo. Nei corridoi si torna a mormorare di un possibile rimpasto in Giunta e di una rivisitazione delle deleghe.

Sono almeno tre i fatti che danno adito ai sospetti di molti. In primo luogo, le dure esternazioni di Gravagnuolo all’indomani delle primarie del Pd, quando il primo cittadino dichiarò che erano stati compiuti atti a lui ostili e che a breve avrebbe reagito di conseguenza.

Secondo aspetto: la scelta di Salvatore Avella e Sabatino Sorrentino di lasciare Rifondazione Comunista per fondare un nuovo gruppo indipendente, "Comunisti per Cava", confermando il proprio sostegno al progetto Gravagnuolo, ma senza più appoggiare l’assessore Antonio Armenante. Ed infine, la volontà più volte espressa dal sindaco di voler continuare in quest’ultimo scorcio di legislatura con una squadra motivata e decisa.

Intanto, dopo l’elezione nell’assemblea nazionale e regionale del Pd di ben 4 cavesi, Marianna Borriello con “Campania con Bersani”, Gianpio De Rosa con “Itinerario democratico”, Rossana Lamberti e Natalia Santoriello con “Riformisti con Bersani”, i giovani del Pd che avevano sostenuto la mozione Franceschini, appoggiando la candidatura di Niccolò Farina, hanno voluto confermare la propria lealtà al sindaco Gravagnuolo ed hanno rivolto a tutti l’invito di non spargere ulteriori veleni.