Tu sei qui: PoliticaGli alleati pressano Messina: subito la verifica
Inserito da (admin), martedì 3 agosto 2004 00:00:00
Mentre Pasquale Petrillo è impegnato, nella sua veste di coordinatore cittadino di Forza Italia, nella preparazione del documento politico-programmatico, Carmine Adinolfi, il solitario contestatore della soluzione della crisi in FI, alza i toni della polemica. Intanto, l'Udc ed An premono per una rapida verifica della maggioranza a Palazzo di Città. «Riteniamo - così si legge nel documento inviato al sindaco - indilazionabile la verifica già numerose volte richiesta. Una verifica che deve avere come oggetto la convergenza di uomini e di partiti della maggioranza sul progetto politico proposto ai propri elettori ed assicurare il massimo della convergenza delle singole componenti». Gli uomini di An ricordano le vicende vissute all'interno del Consiglio comunale negli ultimi mesi, ed in particolare il voto sul conto consuntivo 2003, quando l'Udc uscì dall'aula ed in Forza Italia furono notate assenze premeditate o fughe sospette. «É tempo di contarsi», si sussurra tra gli uomini di Fini. E l'azzeramento delle cariche e delle deleghe potrebbe costituire un buon inizio per la discussione. L'Udc insiste, invece, sulla crisi di Forza Italia. «Buoni i propositi di Petrillo, ma deve fare i conti con un movimento mai diventato partito», rimarca il segretario Eligio Canna, che va oltre il contingente e preannuncia, anche alla luce degli esiti del Consiglio nazionale dell'Udc, una forte iniziativa politica. «Cava è una città moderata, borghese, ma aperta alle istanze nuove e forti. La Dc per 40 anni, con le sue varie componenti, ne ha interpretato i segni; oggi questa capacità manca, occorre recuperarla». Ed è scettico che questa azione possa essere di Forza Italia. L'atmosfera è calda: sul tappeto molti i problemi, ma soprattutto molte le richieste politiche e di potere. «Se si sapranno cogliere le ragioni della politica andremo lontano, altrimenti non resta che il ricorso al voto», ribatte Petrillo. Intanto, in Forza Italia la ferita inferta da Carmine Adinolfi, delegato allo Sport e consigliere provinciale, non si rimargina, anzi: «La soluzione data alla crisi interna di Forza Italia certamente non ha convinto tutti, anche se in gran parte è stata accettata. Restano i dubbi». Dunque, tutto come prima e peggio di prima? «É iniziato un nuovo cammino senza equivoci», assicura il coordinatore Petrillo.
Fonte: Il Portico
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