Tu sei qui: PoliticaI Ds avviano la macchina elettorale
Inserito da (admin), lunedì 22 novembre 2004 00:00:00
Si è concluso nel pomeriggio di ieri il terzo congresso cittadino dei Democratici di Sinistra, nel quale ha prevalso la mozione Fassino su quella di Mussi. Si va verso la riconferma del segretario uscente Franco Prisco, che alla fine del congresso ha proposto di allargare il direttivo a 31 componenti. Sarà quest'organismo ad eleggere il nuovo segretario nei prossimi giorni. Naturalmente, si è parlato molto di temi politici locali, per la crisi politica che sta attraversando il centrodestra cavese. In un intervento appassionato, l'ex sindaco Raffaele Fiorillo ha dato indicazioni per poter vincere: meno litigiosità nel centrosinistra, candidati credibili e riconquista dei voti del ceto medio. Gli ha fatto eco Luigi Gravagnuolo: «Il nostro è stato un buon congresso. Ora sono più che mai convinto che il centrosinistra a breve, o fra un anno e mezzo, è pronto a guidare la città». Achille Mughini invita a fare presto ad istituire un tavolo per le trattative con gli altri partiti della coalizione: «La situazione politica amministrativa locale ce lo impone. Le elezioni potrebbero essere dietro l'angolo, anche se Messina farà di tutto per rimanere al suo posto». «L'Amministrazione di centrodestra ha fallito - ribadisce il segretario Franco Prisco - perché è nata non su accordi di programma e non ha saputo cogliere le esigenze della città e dei cavesi. Le continue beghe all'interno del Polo hanno creato la più grossa paralisi amministrativa probabilmente degli ultimi 50 anni di vita democratica nella nostra città». All'assise diessina hanno partato i loro saluti nella serata inaugurale i rappresentanti di tutti i partiti del centrosinistra: Germano Baldi dell'Udeur, Franco Ragni della Margherita, Rosanna Lamberti di Ulivisti per Cava, Antonio Pisapia dello Sdi, Enrico Bastolla di Governo Civico, Pasquale Lupi Milite di Rifondazione Comunista, Franco Spatuzzi dei Comunisti Italiani e Maria Di Serio dei Verdi. Ha partecipato anche Alfonso Senatore, esponente di primo piano della destra cavese di qualche anno fa, attualmente approdato ad Alleanza Italia. Nel suo intervento ha ricevuto scroscianti applausi da tutto l'uditorio. Riconoscimenti di stima per Raffaele Fiorillo, Achille Mughini, Flora Calvanese ed anche per l'ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. «Non chiedo nulla - ha affermato De Luca - e non voglio niente. Se lo vorrete, sarò con voi per darvi una mano a liberare la città da questi governanti incapaci».
Fonte: Il Portico
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