Tu sei qui: PoliticaIl para...dosso di Ravello: ecco l'ennesima scelta infelice (e di dubbio gusto) per la Città
Inserito da (Redazione), venerdì 21 giugno 2019 10:52:15
A Ravello le sorprese non sembrano finire mai. L'ultima (solo in ordine di tempo) è l'istallazione di un dosso stradale su Via San Giovanni del Toro, in pieno centro storico. Una direttrice, dalla caratteristica pavimentazione in pietra, in zona a traffico limitato, a cui hanno accesso soltanto pochissimi residenti che si contano su una mano e i mezzi per l'organizzazione dei matrimoni civili ai giardini della Principessa di Piemonte.
Un vero e proprio para...dosso, si direbbe: già, perché, oltre all'inutilità della "soluzione" immaginata dall'Amministrazione Comunale di Ravello atta a contenere le libidini dei "fast and furious" che scorazzano su una strada senza uscita (in quel punto larga poco meno di due metri), l'installazione, di fianco a uno degli alberghi a cinque stelle più prestigiosi di Ravello, è di dubbio gusto estetico.
Sarebbe anche il caso di sapere se la Soprintendenza di Salerno sia stata consultata prima dell'installazione antiestetica.
Il sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, farebbe bene ad ordinarne la rimozione (le soluzioni al caso sono ben altre), altrimenti, se questo è il criterio, dissuasori di velocità, ad esempio, andrebbero installati anche a Via dei Rufolo o in Via Trinità.
Questa è la fotografia della condizione di confusione e approssimazione del governo del paese.
Con ordinanza numero 34/2018, ancora in vigore, è così regolamentato il traffico veicolare su Via San Giovanni del Toro e Via dell'Episcopio: «Nel periodo dell'anno decorrente dal 15 aprile al 31 ottobre è istituito divieto assoluto di circolazione e di sosta ai motoveicoli e autoveicoli. In deroga a tale divieto sarà consentito la circolazione ai veicoli autorizzati all'accesso alla zona ZTL- 1, solo l'effettuazione di operazione di carico e scarico per massimo 30 minuti mediante disco orario. All'interno della zona individuata da apposita segnaletica orizzontale e verticale, area riservata alla sosta dei veicoli al servizio dei disabili titolari di speciale contrassegno di cui all'art. 188 del C.d.S (n 1 posto auto)».
Sul tratto in questione è tracciato soltanto uno stallo di sosta di colore giallo per disabili. Non vi sono altri posti auto malgrado qualche residente si senta in diritto di parcheggiare la propria auto sotto casa, oltre a qualche consigliere comunale che, quotidianamente oberato di lavoro a Palazzo Tolla, necessita del posto auto privilegiato.
Si cominciasse dal rispetto delle regole per tutti prima di pensare ai deterrenti.
Fonte: Ravello Notizie
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