Tu sei qui: PoliticaIl primo Consiglio del "Messina bis"
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 16 dicembre 2002 00:00:00
Convocato per oggi il primo Consiglio comunale dell'era "Messina bis", mentre sono ancora forti gli echi della scampata crisi politica, che ha visto protagonisti gli esponenti cittadini del Centro Cristiano Democratico, e dei nuovi assetti che stanno prendendo corpo nella sinistra cittadina, legati alla nascita del nuovo progetto dell'"Ulivo". All'ordine del giorno del Consiglio, in programma alle 19 di stasera, vi sono le modifiche da apportare allo statuto della Se.T.A., la società mista a partecipazione pubblica e privata, che opera sul territorio metelliano per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Modifiche statutarie che si rendono quanto mai necessarie per dare un nuovo assetto ed un più roseo futuro alla società mista. Il settore dei rifiuti solidi urbani è, infatti, in costante evoluzione e da solo non riesce più a garantire la continuità del lavoro per molti operai impiegati nella Se.T.A. Le modifiche che verranno apportare mirano ad un ampliamento delle deleghe e delle competenze da affidare alla società mista. Tra queste, si pensa ad una rimodulazione che possa affidare alla società, oltre all'igiene pubblica, anche altri settori, come la raccolta differenziata, i parcheggi, la sorveglianza dei parchi pubblici comunali, la pubblicità ed i servizi di affissione. Al momento, queste sono solo alcune, le più papabili, delle competenze che nel prossimo futuro riguarderanno la Se.T.A., su indicazione dell'Amministrazione guidata da Alfredo Messina. Un Consiglio, comunque, quello di stasera, che non dovrebbe risparmiare colpi di scena. Grande attenzione, infatti, verrà riservata anche alla politica ed ai fervori registratisi in città negli ultimi tempi. In particolare, sono previsti interventi politici sull'assegnazione delle nuove deleghe che hanno dato il via al "Messina bis". Sotto stretta osservazione il comportamento degli esponenti consiliari del "partito della vela" e le ripercussioni politiche della nascita della nuova componente di centrosinistra, che lo scorso venerdì sera, presso l'Hotel Victoria, è stata al centro dell'attenzione politica cittadina. Sala gremita e numerosi interventi per una nuova corrente che chiede a gran voce di farsi portavoce del malessere della cittadinanza. «I1 "Gruppo Promotore per l'Ulivo" a Cava de' Tirreni - ha spiegato Franco Bruno Vitolo, tra gli ideatori del nuovo movimento - intende la politica come servizio e come strumento per il raggiungimento del bene comune, nel rispetto della centralità della persona e del ruolo fondamentale delle comunità intermedie tra lo Stato e la persona stessa. Le novità dell'iniziativa sono: la pari dignità dei componenti, la presenza congiunta di politici ed esponenti della cosiddetta società "civile", la struttura aperta di "treno in corsa", aperto per accogliere nuove forze singole e collettive, il gran numero di uomini nuovi, che prefigura un rinnovamento profondo della classe politica cittadina ed un'apertura a metodi nuovi».
Fonte: Il Portico
rank: 10337103
Maiori - Il Consiglio comunale del 23 giugno ha approvato la nuova regolamentazione sui referendum comunali, introducendo una disciplina chiara e strutturata che ora consente l'indizione non solo di consultazioni popolari a carattere consultivo, ma anche referendum propositivi e abrogativi. Un passaggio...
Il Comune di Baronissi ha aperto un Avviso Pubblico per l'accesso al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, una misura significativa di supporto per i residenti che affrontano difficoltà nel pagamento dell'affitto a causa di impreviste riduzioni del reddito. L'iniziativa, basata sulle "Linee...
"Con il decreto che sblocca le risorse per il fondo indigenti, firmato ieri dai ministri Lollobrigida e Calderone, il Governo Meloni ancora una volta si dimostra vicino a chi vive un momento di difficoltà economica. Lo stanziamento aumenta di dieci volte, passando da poco meno di 5 milioni a oltre 50...
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello, interviene con toni duri sul piano di riarmo annunciato dal governo guidato da Giorgia Meloni, che punta a portare le spese militari italiane al 5% del PIL, equivalenti a oltre 100 miliardi di euro. «Giorgia Meloni annuncia il riarmo dell'Italia...