Tu sei qui: PoliticaIn Penisola sorrentina pieno di stelle Michelin. Il sindaco di Sorrento: «Ambasciatori di identità, territorio e sostenibilità»
Inserito da (redazionelda), giovedì 26 novembre 2020 13:51:50
Ventisei nuovi ingressi, di cui tre in Campania, e tra questi, due in penisola sorrentina. L'edizione 2021 della Guida Michelin incorona ancora una volta l'area compresa tra Massa Lubrense e Vico Equense. Sei Comuni, pochi chilometri di costa, dove si concentrano undici ristoranti stellati, di cui tre insigniti delle ambite due stelle sui sei in totale ospitati in regione. A brillare nel firmamento della ristorazione nella terra delle sirene, c'è da oggi il ristorante Lorelei di Sorrento.
«Nel complimentarmi con tutti i ristoratori ed il personale di cucina e di sala dei locali stellati della nostra area, non posso che rivolgere i complimenti alla famiglia Apuzzo, che ha saputo in breve tempo portare il ristorante Lolerei ai vertici della qualità, attraverso l'ottimo lavoro dello chef Circo Sicignano - ha commentato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola - Questo traguardo deve incoraggiare tutto il mondo della ristorazione a programmare e a progettare, in modo da farsi trovare pronti ad accogliere nuovamente i tantissimi ospiti che, finita l'emergenza sanitaria, torneranno a popolare le nostre località, in cerca di identità e territorialità, valori che i nostri ristoratori, come ambasciatori nel mondo, incarnano alla perfezione».
A Sorrento, la 67esima edizione della guida del buon mangiare e bere, riconferma i ristoranti Il Buco e Terrazza Bosquet. A Massa Lubrense, new entry il Relais Blu, in compagnia degli storici Quattro Passi e Taverna del Capitano. Restano saldamente al loro posto la Torre del Saracino, l'Antica Osteria Nonna Rosa e il Maxi, a Vico Equense, e il Don Geppi a Sant'Agnello.
Resta e raddoppia il Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi, che oltre a rinnovare la doppia stella, conquista anche la "stella verde", il nuovo riconoscimento che premia gli indirizzi che hanno dimostrato una particolare attenzione al tema della sostenibilità.
«Sono solo tredici, in tutta Italia, e sono state assegnate a quegli chef che si evolvono abbracciando temi di rispetto ambientale, etica del lavoro, corretti rapporti di filiera, lotta allo spreco alimentare - aggiunge il sindaco Coppola -. Un traguardo per tutto il mondo enogastronomico della nostra terra. Inutile sottolineare l'orgoglio che a conquistarla sia stato il nostro neo assessore all'Agricoltura e al Turismo, Alfonso Iaccarino. Sono certo che saprà farsi portavoce ed animatore di questo messaggio green in tutte le iniziative future che saranno varate dalla nostra amministrazione».
Fonte: Il Vescovado
rank: 108713108
Continua la tensione intorno allo statuto dell'Ascca, l'Azienda consortile per i servizi sociali Cava - Costa d'Amalfi. I sindaci di Atrani e Positano, Michele Siravo e Giuseppe Guida, accusano il Comune di Cava de' Tirreni di non accettare un vero confronto democratico sulla gestione dell'ente. Lo scontro...
"Con un emendamento al decreto 'Terra dei Fuochi' chiediamo lo stanziamento di 15 milioni di euro in due anni per la bonifica dei territori colpiti dal grave incendio del 16 agosto 2025 nell'impianto ‘Campania Energia' di Teano (CE). Lo dichiara il deputato del PD Stefano Graziano, primo firmatario dell'emendamento...
Riscoprire lo spirito che, anni fa, aveva trasformato Cava de' Tirreni in una città attrattiva, viva e capace di generare un indotto economico significativo: è questo l'obiettivo rilanciato da La Fratellanza, che insieme a Nuovi Orizzonti propone una visione chiara per il futuro cittadino. In una nota...
"Giuseppe Conte definisce il centrodestra 'slabrato' per la presunta difficolta' nella scelta del candidato in Campania. Un'uscita fuori luogo da parte di chi guida un Movimento ridotto ai minimi termini, spaccato internamente e in costante perdita di credibilità". Lo dichiara il deputato campano di...