Tu sei qui: PoliticaItalia, Economia & Turismo. Un anno da cancellare: quanto può resistere il Paese?
Inserito da (admin), domenica 15 marzo 2020 10:58:43
Stiamo tutti assistendo al diverso approccio di Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna nella lotta contro la Pandemia da Coronavirus che ha colpito ormai ogni angolo del pianeta. Al di là dei rischi, che sta assumendo in questo momento l'Inghilterra con il governo di Boris Johnson, le tempistiche di diffusione del virus spaventano gli economisti che stanno già valutando gli effetti devastanti per l'economia e soprattutto per il turismo in Italia. Infatti, con la scelta del Governo Italiano di chiuderci tutti in casa, sconfiggeremo il virus senza però aver sviluppato i necessari anticorpi, scommettendo di fatto sull'arrivo di un vaccino che sembrerebbe "quasi" pronto. Gli inglesi (e non solo loro) invece scommettono sull'immunità di gregge, forti anche di un sistema sanitario che offre un numero maggiore di posti letto in terapia intensiva. Ora c'è da chiedersi "quando tutto questo potrà considerarsi finito?" La risposta non è semplice e sono troppe le incognite. Se l'Italia dovesse uscire dalla crisi, ottimisticamente all'inizio di maggio 2020, a che punto saranno gli altri Paesi? Potremo riaprire le frontiere senza rischiare un'altra epidemia da Covid-19? Insomma si aprono infiniti scenari a cui non eravamo minimamente preparati. La delocalizzazione in Cina di tantissime industrie ci ha ridotto ad un Paese importatore, basti pensare allo scandalo delle mascherine in Lombardia, che in momenti di crisi è costretto a scelte che danneggiano fortemente tutti i comparti. Non abbiamo la soluzione da suggerire al Governo, ma di certo, usciti da questa crisi, dovremmo porci domande nuove, cercando risposte da persone magari diverse da quelle che puntualmente ci hanno già deluso. Immagine di Julius Silver da Pixabay
Fonte: Booble
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