L'opposizione incalza. Duri i commenti sia sulle dimissioni del sindaco Messina che in generale sulla crisi politica che ha avviluppato da tempo la maggioranza. A parlare sono Enzo Passa di Patto per Cava e Franco Musumeci di Rifondazione Comunista. Il primo invoca il senso di responsabilità dei partiti che hanno provocato tale situazione. Il secondo paragona l'Amministrazione comunale ad un circo. «Secondo me la decisione del sindaco - sbotta Enzo Passa - doveva arrivare prima. Ora in 20 giorni i partiti devono dare una stabilità al governo, altrimenti vanno tutti a casa. Ma gli amministratori non devono dimenticare che stanno pensando solo alla politica e non ai problemi della città ed alla concretizzazione di infrastrutture, come ad esempio il trincerone. Con quale coraggio - mi chiedo - questi eletti busseranno alla porta dei cittadini per chiedere di essere sostenuti? Stanno scherzando con il fuoco». Franco Musumeci è attanagliato da un senso di scoramento per quanto sta accadendo: «Ormai si è toccato il fondo. Questo vero e proprio circo sta rendendo ridicola la nostra città agli occhi di tutti. Quando il malato è terminale e non c'è più nulla da fare, la spina delle macchine deve essere staccata. Sono mortificato per la mia città. Credo che si sia oltrepassato il limite della decenza e della serietà politica». Usando una frase del '68, il consigliere di Rifondazione si augura che una grande risata sommerga tutti. Ed ora l'opposizione guarda già alle prossime amministrative, che potrebbero essere anticipate al giugno 2005.