Per Messina è l'ora della verità. Nella serata di ieri faccia a faccia con il gruppo consiliare, compresi i "ribelli" Maddalo, Ventrello, Apicella ed Adinolfi. In serata aperto il tavolo della verifica tra i partiti della maggioranza. A sinistra, intanto, spunta la candidatura di Armando Lamberti, su proposta del gruppo che fa capo a Pasquale D'Acunzi. Ore decisive, dunque, per il sindaco Messina. Nella serata di ieri il gruppo azzurro ha avviato un lungo e sereno confronto. Ai vari Maddalo, Ventrello, Adinolfi ed Apicella, che negli ultimi tempi avevano assunto un atteggiamento di aperta rottura con il partito, è stato chiesto di formalizzare entro la giornata di oggi l'iscrizione al gruppo consiliare. «Il gruppo deve essere unico ed unito», afferma Renato Salerno.In serata sarà aperto ufficialmente, tra tanti dubbi e perplessità, il tavolo della verifica con Forza Italia, An ed Udc. Non tutti i nodi che fino ad ieri hanno rallentato il cammino della maggioranza sono stati sciolti. An è in attesa vigile, anche se non pochi chiedono di accelerare i tempi per porre fine all'esperienza politico-amministrativa e lanciare definitivamente il prof. Marco Galdi. Intanto, il gruppo di Pasquale D'Acunzi, che a Cava ha come leader Enrico Bastolla ed Adriano Mongiello, nelle prossime settimane lancerà sul tavolo del centrosinistra la candidatura a sindaco di Armando Lamberti. «Dobbiamo rompere schemi vecchi ed obsoleti. Proporremo un programma, un'alleanza ed indichiamo un nome. Su questo intendiamo ragionare con gli alleati», spiega Mongiello.