Tu sei qui: PoliticaMacchina comunale, parte la rivoluzione
Inserito da (admin), lunedì 27 novembre 2006 00:00:00
Presentata l'ipotesi di ridefinizione dei settori del Comune di Cava. È la prima, vera spallata che il sindaco Luigi Gravagnuolo assesta dopo la presentazione delle linee programmatiche di mandato. Ed è una vera rivoluzione copernicana rispetto alla tradizionale concezione dell'organizzazione della macchina comunale. Ciò spiega il clima di attesa prima, le perplessità e qualche sconcerto poi. «La resistenza era stata preventivata, è nella logica del cambiamento e della novità, ma certamente non ci lasceremo distrarre. Alla fine ci si renderà conto che è nell'interesse di tutti operare scelte coraggiose e lanciare sfide. Dobbiamo camminare con i tempi, adeguarci, anzi anticiparli se si vuole vincere le competitività territoriali», afferma Luigi Gravagnuolo, che si appresta alla concertazione con le organizzazioni sindacali.
«Non siamo sordi ai suggerimenti ed alla richiesta di correttivi, purché essi non stravolgano l'impianto complessivo - precisa il sindaco - Abbiamo rotto con il passato, ci sarà un'organizzazione diversa perché l'ente recuperi funzioni di motore delle sviluppo, di programmazione e definizione degli standard di qualità dei sevizi locali e di controllo». Una nuova filosofia è alla base del lavoro indicato da Gravagnuolo nell'ipotesi di ridefinizione dei settori: fa giustizia di una visione piramidale della macchina comunale (settori ben distinti gerarchicamente e non interscambiabili) e passa ad una nuova organizzazione orizzontale ed interscambiabilità degli elementi. Dalla statica dei settori al dinamismo. Ed è forse la paura del nuovo che può creare qualche resistenza. Gravagnuolo ribadisce: «Abbiamo riaffermato il potere della politica, in quanto l'atto è della Giunta, un ruolo che difenderemo, come siamo pronti a difendere quello dei dirigenti nella gestione».
La prima mossa è iniziata dalla dirigenza. Gli 8 settori d'inizio legislatura diventeranno 6: Affari generali, legali, economici e finanziari; Promozione dello sviluppo; Servizi alla persona; Opere pubbliche e Servizi manutentivi; Pianificazione e tutela del territorio e dell'ambiente; Corpo di Polizia locale. Sono state indicate le funzioni di supporto ai settori che opereranno in senso orizzontale e sono la segreteria generale, staff sindaco e assessori, comunicazione, servizi informativi, affari legali con funzione consultiva, ufficio relazioni con il pubblico, servizi ausiliari alla progettazione tecnica, risorse comunitarie celebrazione Millennio, protezione civile.
Mentre tutti i supporti sono collegati con i vari settori, i servizi ausiliari della progettazione sono legati solo alle opere pubbliche ed alla pianificazione e tutela del territorio. «Non è un puro e semplice accorpamento, ma un logico ordine legato al disegno strategico dell'Amministrazione», continua Gravagnuolo. Dopo i dirigenti, il discorso passerà alla riorganizzazione degli uffici ed al posizionamento dei dipendenti. Sul discorso avanzato da più parti sui nomi dei dirigenti e sulle loro collocazioni, Gravagnuolo prende tempo. I dirigenti in organico sono 4: Medolla, Caselli, Montefusco e Palumbo, quest'ultima distaccata alla Regione, oltre ai 2 a contratto fino al 31 dicembre, cioè Durante ed Attanasio. Di certo è che il Corpo dei Vigili avrà un nominato a contratto, in attesa di concorso.
Fonte: Il Portico
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