Con proprio decreto, il numero 5 che porta la data odierna, il sindaco di Maiori Antonio Capone ha estromesso l'assessore Mario Ruggiero dalla propria giunta.

All'ex vicesindaco è stato revocato l'assessorato all'attuazione del programma di mandato, interventi di messa in sicurezza del territorio e Protezione Civile "con effetto immediato".

Costata cara la posizione contraria alla realizzazione del depuratore consortile così come concepito. Soprattutto la libertà nell'esprimere la sua idea.

Nel corso dell'acceso dibattito consiliare di martedì scorso sullo spinoso argomento, l'assessore Ruggiero aveva palesato la sua posizione, in antitesi a quella del gruppo consiliare di maggioranza, "in merito alla realizzazione della predetta opera pubblica, inserita nelle linee di mandato del Sindaco, tra quelle strategiche del territorio comunale, evidenziando, pertanto, divergenza rispetto agli obiettivi programmativi nonchè sul metodo di conduzione dell'attività politica da parte dell'Amministrazione comunale in carica". E proprio nel corso dell'assise Ruggiero aveva annunciato che la sua scelta avrebbe potuto comportare l'estromissione dall'esecutivo.

"Alla luce di quanto esposto, è venuta a determinarsi una situazione in comprensibile tale da pregiudicare la serena e costruttiva prosecuzione dell'attività amministrativa nonché l'esercizio delle funzioni assessorili in armonia con i contenuti del programma di governo" si legge dal decreto di revoca SCARICABILE QUI.

Ruggiero, che alle elezioni del 20 e 21 settembre scorso aveva totalizzato 248 preferenze, resta consigliere comunale, a breve dovrebbe ufficializzare l'uscita dal gruppo di maggioranza per una nuova collocazione.

Attese per domattina le dichiarazioni dell'ex assessore.

Ora si attende di conoscere il sostituto di Ruggiero nella giunta Capone. Tra i papabili la consigliera Mariantonia Mammato.

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