Tu sei qui: PoliticaMaiori: distacco di calcinacci alla scuola, lo sdegno dei cittadini
Inserito da (Maria Abate), venerdì 11 ottobre 2019 09:38:04
Risale a ieri il cedimento di alcuni calcinacci dalla facciata dell'istituto scolastico di Via Capitolo a Maiori. L'impatto dei frammenti d'intonaco col suolo ha inevitabilmente catturato l'attenzione, ma non ha causato danni: nessuno passava di lì in quel momento.
«Ma non avevano effettuato tutte le verifiche? - ha esclamato il consigliere di minoranza Valentino Fiorillo - In quello che passerà alla storia come "il comizio ai bambini", il Sindaco non aveva rassicurato tutti accusando di sciacallaggio chi denunciava? E la sempre silente Assessora alla Scuola? Sì, quella fatta candidare alla provincia e non votata da nessuno dei suoi. Evidentemente c'è qualcosa di molto forte che àncora alla poltrona. E HANNO ANCHE SBAGLIATO L'INDIRIZZO DELLA SCUOLA SULL'ORDINANZA!!! Ennesima sciatteria».
«Ho letto che qualcuno, cercando di minimizzare quello che è successo oggi – ha commentato Nicola Mammato, ex presidente del comitato ormai sciolto "No box auto sotto l'edificio scolastico di Via De Jusola" -, ha scritto che si fa polemica solo per "ingenerare inutili e sterili allarmismi" e che "la sicurezza dei bambini è il mio primario obiettivo, sempre e comunque"».
Il Comitato e i genitori che ne facevano parte avevano lottato, invano, contro il trasferimento dall’edificio di Via De Jusola all’edificio di Via Capitolo «che presenta innumerevoli carenze – si leggeva nella nota di scioglimento del comitato - e si sta rivelando non idoneo ad offrire spazi sufficienti ad ospitare in salubrità, serenità e sicurezza le attività scolastiche dei nostri bambini».
Sono amare, perciò, le parole di Mammato: «Peccato che nei 200.000 euro, letteralmente stracciati, non abbia previsto (il Sindaco ndr) di rivedere la facciata di quel plesso, che si presenta come quelle che si vedono in città martoriate dalla guerra, prima che iniziasse la scuola e non dopo appena un mese, con il distacco avvenuto oggi; peccato che faccia continuare a fare i lavori con produzione di polvere; peccato che più bambini dall'inizio dell'anno hanno accusato crisi asmatiche proprio dovute alla polvere; peccato che davanti alle porte d'emergenza sono posizionate sedie per evitare che i piccoli possano aprirle; peccato che ci sono aule più strette del corridoio; peccato che nel cosiddetto progetto antincendio sia stato riportato che sono state ricavate aule nuove solo al piano terra, omettendo quelle al primo piano e al secondo piano che definire "mastrilli" è dir poco; peccato che nel certificato dell'impianto elettrico (rivisto) il tecnico incaricato nelle conclusioni abbia scritto che lo si può definire ACCETTABILE; peccato che non abbia ancora avviato la procedura per la misurazione del RADON gas CANCEROGENO; peccato che ad oggi non abbia mostrato i risultati reali dei prelievi del cemento e della prova di carico effettuati dalla ditta incaricata; peccato che ad oggi non abbia mostrato le relazioni definitive e complete, ma solo delle relazioni preliminari del ben remunerato ingegnere Ricciardi».
«La sicurezza – chiosa - la si fa sul serio e non solo a chiacchiere, SICUREZZA non è una parola vuota, soprattutto se gli interessati da proteggere sono i più deboli come i bambini ed i ragazzi che frequentano la scuola».
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Fonte: Maiori News
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