Tu sei qui: PoliticaMaiori: presentato progetto della scuola "tutta nuova". Intervento da 7 milioni, 3 li garantisce il Comune [FOTO]
Inserito da (redazionelda), martedì 3 luglio 2018 17:10:42
Presentato stamani, nel corso del Consiglio Comunale, il progetto della nuova scuola di Maiori. «Una vera e propria svolta verso il cambiamento» ha dichiarato il sindaco Antonio Capone.
Un programma ambizioso, che vedrà l'abbattimento e il rifacimento dello stabile di via De Jusola, attualmente in condizioni precarie, in cui sono allocate le scuole dell'infanzia e le primarie, per la creazione di nuovi ambienti, sicuri e progettati per una scuola all'avanguardia, con palestra, laboratori e tutte le aree necessarie (in calce relazione istruttoria di fattibilità con tutti i dettagli dell'opera).
Di sette milioni di euro l'investimento mediante project-financing (tre milioni di risorse proprie del Comune di Maiori) d'accordo con la ditta G.E.M.A.R. di Piano di Sorrento che ne potrebbe ricavare anche nuovi posti auto. Nelle foto che vi proponiamo il rendering della nuova struttura.
«Già a partire dalla mia prima esperienza da amministratore - ha dichiarato il primo cittadino - prima ancora che da sindaco, mi sono impegnato affinché Maiori potesse avere una nuova scuola, moderna e funzionale, ma prima di tutto sicura. È ancora vivo il ricordo della tragedia di San Giuliano di Puglia del 2002, episodio che scosse le coscienze di tutti e che mi convinse ulteriormente della necessità di investire nella sicurezza degli edifici scolastici. Per questo motivo, già con l'Amministrazione guidata da Stefano Della Pietra, cominciai ad occuparmi concretamente dell'obiettivo di realizzare una nuova scuola». Da allora prese il via un iter di pianificazione lungo e complesso (due proposte di project financing, rispettivamente nel 2003 e nel 2008) e caratterizzato da numerosi ostacoli di ordine burocratico nonché dall'ostruzionismo delle opposizioni, come nel caso del referendum popolare promosso da Civitas nel 2008. Dopo una lunga fase di immobilismo durante la quale, chi mi ha preceduto alla guida del paese, ha ampiamente trascurato la questione scuola, grazie alla fiducia conquistata nella passata tornata elettorale, ho potuto riprendere le fila di un discorso interrotto. Negli ultimi tre anni, io ed i componenti della mia amministrazione, abbiamo fatto convergere tutti i nostri sforzi sulla progettazione di un'opera fondamentale per le future generazioni. Dopo diverse interlocuzioni siamo riusciti ad attrarre investitori credibili sul nostro territorio e, attraverso l'istituto del project financing, realizzeremo una scuola tutta nuova.
Il ricorso ad un'operazione di finanza di progetto - innovativa per un'opera di edilizia scolastica - si è reso necessario per poter finanziare l'intera costruzione dal valore stimato di circa 7 milioni di euro. Poiché siamo determinati ad investire in quest'opera di assoluta rilevanza per la nostra città, l'Ente interverrà con fondi propri per un importo di 3 milioni di euro. Inoltre, il progetto sarà candidato nell'ambito del programma triennale per le opere di edilizia scolastica della Regione Campania, il cui bando scade il prossimo 5 luglio e confidiamo che il Governatore De Luca, da sempre sensibile alle istanze del nostro territorio e al benessere delle nuove generazioni, non faccia mancare il suo appoggio. Nelle prime fasi programmatiche è stata data la massima priorità all'individuazione dell'area più sicura e più idonea ad ospitare la nuova edificazione; la zona di via De Iusola risponde pienamente a tali caratteristiche in quanto oltre a non presentare elementi di rischio idrogeologico, è stata finanche indicata come sito di accoglienza in caso calamità naturali nell'ambito del Piano Intercomunale di Protezione Civile. L'intervento di demolizione e ricostruzione del complesso scolastico di via De Jusola programmato ci consentirà finalmente di realizzare - in luogo del vetusto edificio esistente, non più adeguabile alla normativa sismica - una nuova struttura sicura, moderna ed accogliente nei minimi dettagli ed ispirata a criteri innovativi sia dal punto di vista strutturale che funzionale. Il nuovo fabbricato ospiterà le scuole dell'infanzia, le elementari e le medie. Nel prossimo futuro, intendiamo partecipare alla cittadinanza gli aspetti architettonici ed estetico-funzionali della nuova scuola ed interloquire con tutte le parti (genitori, dirigenti scolastici, docenti) circa le fasi di sviluppo del progetto. Desideriamo fermamente che i nostri figli possano crescere in un ambiente sicuro, all'altezza degli standard didattici e tecnologici e delle sfide che ci impone la modernità. Implementare la dotazione infrastrutturale della città per rispondere alle principali istanze della popolazione e migliorare le condizioni di vita dei cittadini, dai più piccoli ai più grandi, è l'obiettivo che ci ha animato in questi anni e che continuerà a segnare il cammino della nostra azione politica».
Fonte: Il Vescovado
rank: 103035102
"La sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo conferma quello che, insieme al comitato Salute e Vita, sosteniamo da tempo in merito alle Fonderie Pisano. Le istituzioni hanno voltato le spalle ai cittadini di Salerno e della Valle dell'Irno, lasciandoli esposti all'inquinamento causato dalle...
"Da Totò che tenta di vendere le liste d'attesa in Campania per miracoli a ‘Peppiniello', celebre per la sua frase ‘Vincenzo m'è padre a me' nel film Miseria e Nobiltà, il passo è breve. E proprio i panni del giovane e inesperto Peppiniello sembra aver indossato ormai da tempo l'onorevole Piero De Luca,...
"Da Totò che tenta di vendere le liste d'attesa in Campania per miracoli a ‘Peppiniello', celebre per la sua frase ‘Vincenzo m'è padre a me' nel film Miseria e Nobiltà, il passo è breve. E proprio i panni del giovane e inesperto Peppiniello sembra aver indossato ormai da tempo l'onorevole Piero De Luca,...
"Sul Pnrr i conti non tornano e siamo sull'orlo di un fallimento totale che sta facendo precipitare l'Italia nel vuoto. Per questo rivolgiamo al governo un invito costruttivo: fatevi aiutare e coinvolgete il Parlamento. Questo esecutivo sta dilapidando un patrimonio economico che rischia di non tornare...