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Inserito da (admin), giovedì 25 novembre 2004 00:00:00
Tutto in un pomeriggio. Le sorti della Giunta Messina sono legate all'incontro di oggi, fissato alle 18 nella sede di Forza Italia a Salerno. Qui si riunirà il gruppo consiliare del partito degli azzurri per tentare di ritrovare l'unità. Tonino Cuomo, coordinatore provinciale del partito, si dovrà adoperare per ricompattare il gruppo di Forza Italia, che è diviso in due tronconi. La mediazione appare non facile. Un appello a fare presto a risolvere la crisi arriva anche dall'Udc per bocca di Giovanni Baldi, presidente del Consiglio comunale: «Siamo in attesa della fumata bianca. Ci auguriamo che al più presto il sindaco ritiri le dimissioni. C'è tanto da lavorare. È importante che questo pomeriggio tutti coloro che si siederanno al tavolo delle trattative pensino soprattutto alla città. Abbiano lavorato sodo fino ad oggi per un suo futuro sviluppo e sarebbe cosa non giusta buttare la spugna ad un anno e mezzo dalle amministrative. La nostra esperienza politica deve continuare, anche perché chi ci ha votato difficilmente riuscirà a capire. Non bisogna dimenticare che, qualora la nostra città dovesse essere amministrata anche per un breve lasso di tempo da un commissario prefettizio, tutto si fermerà e questo non se lo può permettere. È una responsabilità che non possiamo assumerci». Un vero e proprio accorato appello a Forza Italia. «Bisogna dire no ad ogni tipo di personalismo - prosegue Baldi - anche perché sarebbe un peccato andare a casa proprio adesso che abbiamo appaltato importanti lavori. Lavoriamo con calma e serenità fino al 2006. Il popolo cavese, alla fine del nostro mandato naturale, dovrà giudicare se e come abbiamo operato». La linea dell'Udc è chiara. «Non sappiamo che esiste un partito del sindaco. Per noi esiste solo il gruppo di Forza Italia, con il quale intendiamo collaborare lealmente, e per questo motivo diciamo no alle elezioni anticipate. Il nostro segretario provinciale, Stefano Della Pietra, appena eletto, sta lavorando proprio per eliminare questa possibilità». Rispetto al documento sottoscritto venerdì scorso, non ci sono dubbi: «Per noi è valido. È un accordo ufficiale, che è stato sottoscritto da tutte le forze politiche della coalizione, e non vedo perché non debba essere rispettato». In merito, poi, all'incontro di stasera, Baldi auspica: «Non voglio fare alcuna profezia. Ritengo, lo ripeto, che questo pomeriggio debbano prevalere gli interessi della città e non quelli personali».
Fonte: Il Portico
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