Tu sei qui: PoliticaMessina rilancia
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 8 novembre 2004 00:00:00
Il sindaco Messina rilancia l'azione amministrativa, auspicando in tempi brevi la ricomposizione totale della Giunta comunale, ora ridotta all'osso con tre assessori di Forza Italia (Gigantino, Carleo e Barbuti) ed uno del Pdc (Laudato), per far sì che l'esecutivo abbia la definitiva messa a punto per prepararsi all'appuntamento elettorale che tra 18 mesi vedrà i cavesi alle urne per rinnovare il governo cittadino. Il sindaco vuole al più presto un ricompattamento non solo per dare una nuova immagine alla gente della politica cittadina, ma soprattutto per continuare con il progetto di città che è stato ampiamente avviato e che vede nell'apertura di nuovi cantieri e nella chiusura positiva di altri i suoi maggiori punti di forza. Al più presto Alleanza Nazionale dovrebbe risiedere al tavolo di governo e ricostituire con Alfredo Messina quella maggioranza che troppe volte ha scricchiolato in questi ultimi mesi. Sempre che Cirielli sia d'accordo. E mentre An potrebbe essere il nuovo partner di governo, l'Udc potrebbe defilarsi, proprio per facilitare il reintegro di un partito troppo importante per restare all'opposizione, e poi ricostituire il gruppo. Proprio il partito di La Russa, comunque, in merito all'invito al rientro, appare essere spaccato al suo interno. Ma, al di là delle valutazioni politiche, Messina rimane fiducioso e spera in un futuro governativo post 2006 tutto all'insegna del centrodestra. «Credo che a breve - afferma il sindaco - potremmo avere una nuova Giunta o, se vogliamo, una sorta di "Messina bis". Dopo tre anni e mezzo c'è stato un momento di crisi e di riflessione, ma ora è necessario riunirci per portare avanti la nostra meritoria azione di rilancio delle ambizioni del territorio». Una politica non solo del Palazzo, ma che si avvicini alla gente, stanca di inutili diatribe e desiderosa di vedere la Vallata rinascere con opere, idee e programmazione. Questo l'obiettivo del primo cittadino, che vuole la ricostituzione della Cdl perché si possa proseguire nel progetto di città intrapreso tre anni orsono. «Non è importante - conclude Messina - che io sia il candidato o il nuovo sindaco per un altro quinquennio. Ora dobbiamo portare a termine gli impegni presi con la città e rilanciare quest'ultima per poter dire di aver amministrato bene in quest'ultimo periodo».
Fonte: Il Portico
rank: 10926108
Nella seduta del Consiglio Comunale di Cava de' Tirreni che si è tenuta ieri pomeriggio, mercoledì 18 giugno, è stato approvato il punto all'ordine del giorno che riguardava la presa d'atto e la ratifica dell'adeguamento normativo dell'Atto Costitutivo dell'Azienda Speciale Consortile Cava de' Tirreni...
Nella seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta ieri pomeriggio, mercoledì 18 giugno, a Cava de' Tirreni, è stato approvato il punto all'ordine del giorno che riguardava la presa d'atto e la ratifica dell'adeguamento normativo dell'Atto Costitutivo dell'Azienda Speciale Consortile Cava de' Tirreni...
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di "Su per Positano" a proposito del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), presentato lo scorso 17 giugno a Positano e che ha come obbiettivo quello di rendere la Città Verticale più vivibile e accogliente per tutti, a partire da chi affronta...
"Il nuovo rapporto Caritas fotografa una realtà drammatica per la Campania: siamo la terza regione italiana per incidenza di povertà assoluta e un tessuto sociale segnato da esclusione, precarietà abitativa e rinuncia alle cure per motivi economici. Sempre più cittadini si ritrovano senza accesso ai...