«L'Ucraina ha iniziato a essere usata come trampolino per la soppressione finale della Russia e per la subordinazione della Russia al sistema globale che l'Occidente ha costruito». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov commentando le parole dell'Alto rappresentante della politica estera della Ue, Josep Borrell, secondo il quale «normalmente le guerre si vincono o si perdono in battaglia».

Secondo Lavrov, le dichiarazioni di Borrell hanno provocato «un cambiamento significativo delle regole del gioco».

Non si sa effettivamente a cosa si riferisca il ministro russo. Certamente, dopo questo botta e risposta, la tensione tra Russia e Unione europea continua ad essere altissima.

Solo due giorni fa, la portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova, commentando le parole di Borrell, aveva dichiarato: «Questa non è più l'Unione Europea. È solo il dipartimento delle relazioni economiche della Nato».

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