Accettare una sfida politica in un contesto complesso come quello di Positano è sicuramente sinonimo di coraggio. Un territorio meraviglioso, famoso in tutto il mondo e abitato da poche migliaia di anime, in cui ci si conosce tutti, rende la competizione politica molto più accesa e gli scontri sempre personali.

Don Giussani, autore de L'itinerario della Fede, asseriva che per cogliere e giudicare l'operato di una persona occorre una "genialità umana", una capacità psicologica più o meno sviluppata nell'uomo composta da tre fattori:una sensibilità naturale, la completezza nell'educazione e l'attenzione.

Con questo spirito Positano Notizie ha contattato Giuseppe Vespoli, imprenditore positanese oggi candidato con la lista di Giuseppe Guida, per conoscere le motivazioni che hanno spinto la sua discesa in campo.

«Grazie per il vostro interesse. Ho apprezzato lo stile con cui trattate gli argomenti, anche quelli più spinosi. - ha esordito Vespoli - Non è stata una scelta premeditata e tanto meno dell'ultimo minuto. Ho da tempo un progetto per aiutare Positano e le piccole strutture ricettive a svincolarsi dalla morsa in cui le OTA (On line Travel Agency) le hanno schiacciate.»

L'ennesimo portale turistico?

«Assolutamente. Ho visto naufragare troppe associazioni, in ogni angolo d'Italia, non solo in Costiera. Quello a cui sto pensando è un progetto unitario di promozione e valorizzazione del territorio che si esprime anche tramite l'utilizzo di un portale web e di una o più App, ma che a monte abbia la governance di un ente forte come potrebbe essere una Fondazione, inizialmente avviata dal Comune e, perché no, dalle associazioni presenti sul territorio.»

Una sorta di contenitore che metta insieme l'offerta turistica, le aziende di moda ed i servizi?

«Più o meno. Un sistema che consenta alle piccole strutture di pagare commissioni più basse ed ai commercianti di avere visibilità, con una piattaforma di e-commerce condivisa, forte del brand "Positano". Per il comparto moda l'opportunità di diventare anche volano di destagionalizzazione, invitando clienti e grossisti a visitare la nostra città nei periodi di bassa stagione.»

Quindi Positano non si spegnerà finita la stagione estiva?

«Stiamo lavorando con tutto il gruppo a soluzioni condivisibili con imprenditori e cittadini. Vogliamo Positano vivibile 365 giorni l'anno, un luogo da scoprire in ogni stagione, ogni volta diversa, ogni volta più bella.»