Tu sei qui: PoliticaNuovi innesti in Fondazione Ravello: riecco Rusciano e Rafaiani con attore Rigillo
Inserito da (redazionelda), sabato 19 settembre 2015 23:39:46
E' ufficialmente iniziata la rifondazione di Domenico De Masi. Una nuova iniezione di competenze in casa Fondazione Ravello: è il dato che emerge a margine del Consiglio di Indirizzo celebratosi questo pomeriggio, alle 16, presso la Sala Frau, sede dell'Ente. Assenti i consiglieri Paladino e Miraglia, in teleconferenza Alemi e Angelini. Assente il segretario generale, a verbalizzare è stata Genoveffa Tortora.
Oltre al ritorno del sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, in seno al CdI occupando la casella lasciata vacante in quota Provincia di Salerno da Antonio Bottiglieri passato nel CdA, sono stati salutati due nuovi ingressi: Manuela Rafaiani, giornalista professionista, già nel 2009 responsabile della comunicazione del Ravello Festival e successivamente direttrice del Positano Myth Festival è organica al centrosinistra, fedelissima di De Masi e l'attore Mariano Rigillo. Entrambi entrano per cooptazione, potere discrezionale del Consiglio. Ora ci sarebbe da riempire soltanto la casella lasciata libera dal dimissionario Giuseppe De Mita in quota Regione.
Altro ingresso nel CdA: stavolta si tratta di un gradito ritorno, quello di Mario Rusciano, ordinario di Diritto del lavoro, titolare della prima cattedra alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli Federico II. Ha già ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione della Fondazione Ravello con De Masi presidente fino al 2010.
Revisori dei conti sono stati nominati Sergio Cairone (presidente), Alfonso Lucibello e Giovanni Vece (componenti).
Con queste nomine Domenico De Masi comincia a serrare le fila circondandosi dei suoi fedelissimi.
Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno lo stato di avanzamento delle pratiche relative a Villa Rufolo, Villa Episcopio e all'Auditorium in considerazione del protocollo d'intesta stilato da Regione Campania e Comune di Ravello per l'acquisizione in uso dei tre beni alla Fondazione. Proprio a Rusciano il compito di sbrogliare la matassa dal profilo giurisprudenziale. Inoltre sono state tracciate le nuove traiettorie culturali da seguire sul medio e lungo termine.
Al secondo punto i limiti di spesa di Presidente e Segretario Generale: le ultime modifiche statutarie hanno conferito maggiori poteri al Segretario Generale tanto che persino «per prenotare un taxi bisogna scrivere al Segretario» ci aveva confidato il presidente De Masi.
Si è discusso, inoltre, delle iniziative programmate per il prossimo inverno con il presidente che chiederà di trasferire risorse al fine di mettere in piedi il palinsesto natalizio che domani, alle 17, sarà oggetto della prima riunione operativa.
Dal prossimo Consiglio si metterà mano alla modifica dello Statuto e si conoscerà il nome del nuovo Direttore Generale.
Fonte: Il Vescovado
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