Tu sei qui: PoliticaObbligo mascherina e stop alcolici all'aperto, De Luca firma ordinanza e lancia l'allarme: «Rischiamo nuovo lockdown a settembre»
Inserito da (redazioneip), venerdì 25 giugno 2021 15:12:25
Nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla campagna vaccinale e sulle nuove misure messe in campo per il contenimento dell’epidemia.
«A luglio ci sarà una riduzione pesantissima nelle consegne di vaccini alle Regioni. In questo momento il governo e il commissario al Covid continuano a minimizzare o occultare la realtà. La realtà è pesante, a luglio arriveranno centinaia di migliaia di dosi di vaccino in meno. Le regioni non potranno quasi più fare le prime dosi, dovranno concentrarsi sui richiami.
Le Regioni potrebbero non fare la prima vaccinazione, ma concentrarsi sui richiami. Se procede così la vaccinazione a Napoli andiamo incontro a un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi dopo settembre. In Campania ci sono focolai di variante delta, chi ha fatto la prima dose non è immune. Si sta preparando una nuova chiusura pensante. La nuova variante è aggressiva con chi ha meno di 40 anni».
Come già anticipato nei giorni scorsi, De Luca conferma in Campania l'obbligo della mascherina all'aperto: «In conformità a quanto previsto dall’ordinanza del ministro della Salute del 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti. L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato - ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento - nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto quali traghetti, battelli e navi».
Parallelamente, il governatore è intervenuto anche sulla movida, ordinando «il divieto dalle 22 alle 6 di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici». Parimenti, «è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; mentre ai bar, "baretti", vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli».
I due provvedimenti saranno inclusi nell'ordinanza n.19 del 25 giugno 2021 che verrà pubblicata nelle prossime ore.
Fonte: Il Vescovado
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