Tu sei qui: PoliticaOpposizione, sfiducia a Panza
Inserito da (admin), giovedì 31 luglio 2008 00:00:00
Sempre più accesi i toni della polemica dei partiti dell'opposizione (Pdl). Hanno presentato richiesta di convocazione del Consiglio comunale con all'ordine del giorno la sfiducia al presidente del Consiglio, Lucio Panza, e la verifica di eventuale responsabilità del segretario generale del Comune, Angelo Cucco, nell'aver consentito la discussione di un argomento che andava, invece, affrontato in seduta segreta. Sono gli strascichi di una seduta consiliare burrascosa e di scontro forte tra maggioranza e minoranza.
«Riteniamo, e lo abbiamo fatto già nella conferenza stampa, che aver consentito la discussione di un argomento che concerneva valutazione di persone e di fatti ad esse inerenti, è un fatto grave. Ancora più grave, essendo la seduta consiliare trasmessa in tempo reale via internet, ha esposto i consiglieri comunali, intervenuti nel dibattito, a responsabilità anche penali. Inoltre, sosterremo la sfiducia del presidente del Consiglio: non è il garante del Consiglio, è solo un uomo di parte», spiega Antonio Barbuti.
I fatti: Assia Landi, ex consigliere comunale di E' Viva Cava, aveva denunciato, sostenuta dal consigliere Emilio Maddalo, l'incompatibilità morale alla carica di presidente della Se.T.A. da parte di Salvatore Senatore, essendo responsabile di abusi edilizi, ed invitava il sindaco a rimuoverlo. Ne era seguito un forte dibattito rinviato per approfondimenti. E nell'ultimo Consiglio di luglio il tema era stato affrontato pubblicamente dopo un'ampia relazione del sindaco. Ne era seguito un voto che il sindaco aveva chiesto, ritenendo che non esistevano i presupposti per una rimozione. Poi sorse il caso della seduta segreta, che oggi trova ampio spazio nella richiesta del Consiglio comunale.
A Palazzo di Città si è tranquilli, nessuna legge o norma è stata violata, anche se preoccupa il clima di insofferenza e scontro che si sta creando nel Parlamentino metelliano. «C'è un'atmosfera giustizialista ed ogni seduta consiliare si tramuta in una seduta di tribunale. Noi siamo stati chiamati per amministrare, occorre serenità e volontà per l'interesse dei cittadini, oltre i ruoli che si occupano», afferma il capogruppo del Pd, Adolfo Salsano. Di qui il sindaco ha incontrato il presidente della Commissione Vigilanza e Controllo, Alfonso Laudato, ed ieri sera i capigruppo della minoranza.
Fonte: Il Portico
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